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Ravenna WiFi. Nuove oasi telematiche nel centro città e presso i monumenti Unesco

Nel 2019 saranno 70 gli hotspot presenti nel centro di Ravenna per il collegamento gratuito a Internet

Ravenna è sempre più digitale. Prosegue l’impegno del Comune di Ravenna per lo sviluppo digitale della città, per il potenziamento della connettività e il miglioramento della copertura wireless del territorio. Continuano infatti a crescere le oasi WiFi, grazie al nuovo progetto che l’Amministrazione comunale sta sviluppando in accordo con Acantho, la società di telecomunicazioni del Gruppo Hera, per l’installazione di nuovi hotspot nel centro città e presso i monumenti Unesco.

L’ultima recente novità che riguarda Ravenna WiFi, la rete cittadina formata da “oasi telematiche” ovvero punti in cui è presente un hotspot che consente il collegamento gratuito a Internet, riguarda il potenziamento di access point già esistenti e l’installazione di nuovi hotspot nel centro o in aree di alta frequentazione di Ravenna. Si è partiti nel 2017 con l’installazione di 12 hot spot, nel 2018 di 19, per un totale di 29 oasi, oltre a 7 oasi presso i siti Unesco, servite da 60 hot spot, dei quali 22 mimetizzati per dare un minor impatto ambientale. A tali oasi se ne aggiungeranno altre 5 nel 2019 (via Diaz, Casa Matha, Cinema City, piazzale A. Moro e piazza della Resistenza. 

Attualmente le zone del centro in cui sono presenti gli hot spot sono: Almagià, Anagrafe via Berlinguer, angolo via Cavour-via Argentario, Battistero Neoniano-piazza Arcivescovado, Biblioteca Oriani, Camera di Commercio, Casa Melandri, Chiostri Francescani, Circolo Tennis, circoscrizione via Berlinguer, Darsena sede Polizia Municipale, Emeroteca, Giardini Speyer, La Reunion via Ricci, MAR e Giardini Pubblici, Mausoleo Teodorico, nuovo ingresso San Vitale via Galla Placidia, piazza Ariani, piazza Mameli, palazzo Congressi, palazzo Provincia, piazza Einaudi, piazza Kennedy, piazzetta Antiche Carceri, Planetario, piazza Farini (stazione FS), ristorante AL45 via Costa, Sede Ravenna Manifestazioni piazza Garibaldi-via Gordini, Rocca Brancaleone, S. Apollinare Classe, S. Apollinare Nuovo, San Vitale, sede Municipio piazza Popolo, Tagiuri-Ingram via Cavour e via Diaz.

Il nuovo piano infrastrutturale del WiFi in centro storico a Ravenna è stato al centro di un convegno promosso dall’Amministrazione Comunale, presso la Sala dantesca della Biblioteca Classense, nella mattinata di oggi 21 novembre. All’incontro sono intervenuti Michele de Pascale Sindaco del Comune di Ravenna, Michele Vianello esperto in materia digitale e Alessandro Aiello Direttore Commerciale di Acantho. L’appuntamento è stato aperto dai saluti dell’assessore Massimo Cameliani (Ravenna Digitale). Michele Vianello ha illustrato l’importanza della digitalizzazione come leva imprescindibile per connotare una città come smart city, soprattutto per una città a vocazione turistica come Ravenna. Acantho ha invece fornito la fotografia della fruizione del WiFi da parte di cittadini, attività e turisti.

“Presentiamo un progetto molto importante – ha commentato il sindaco Michele de Pascale – frutto di una proficua partnership con Acantho. L’infrastrutturazione digitale della città, il potenziamento della connettività e della copertura wireless del territorio sono aspetti fondamentali per i cittadini, le attività commerciali, le aziende e i professionisti, ma soprattutto per i turisti che potranno cogliere tutte le opportunità per la fruizione del patrimonio artistico, culturale, dei musei; e in questo senso la rete rappresenta un elemento imprescindibile. Proprio con l’obiettivo di implementare sempre più le tecnologie che consentono l’approfondimento della conoscenza del patrimonio culturale e di vocazione turistica, il nuovo museo di Classe, che inaugureremo il primo di dicembre, avrà al suo interno una sezione dedicata alla progettazione di nuove applicazioni per l’accessibilità diffusa”.

Le oasi WiFi anche presso i monumenti UNESCO

Acantho ha concluso il progetto, particolarmente strategico per la qualificazione turistica del Comune, dedicato all’installazione di nuovi hotspot presso i monumenti UNESCO: il Mausoleo di Teodorico, il Battistero degli Ariani, la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, il Battistero Neoniano-piazza Arcivescovado, la Basilica di Sant’Apollinare in Classe e la basilica di Sant’Apollinare Nuovo. Questo importante intervento è stato finanziato da un progetto che il Comune ha presentato al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
I prestigiosi siti monumentali sono meta di numerose visite da parte dei turisti, durante tutto l’anno, ma erano serviti, dal precedente fornitore, attraverso antenne che per potenza o per la posizione in cui erano state installate non garantivano una copertura WiFi soddisfacente. Il nuovo intervento agevolerà quindi i turisti, garantendo loro una navigazione veloce e facile.
Il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il Polo Museale dell’Emilia Romagna e l’Archidiocesi di Ravenna e Cervia hanno concesso inoltre il nulla osta alla realizzazione del progetto che prevede soluzioni d’installazione, nell’ottica di minimizzare l’impatto visivo delle nuove antenne e non compromettere l’aspetto degli edifici. Presso la basilica Sant’Apollinare in Classe, ad esempio, il nuovo access point è stato posizionato in uno dei sistemi d’illuminazione della facciata, già esistente.

 

La qualità degli hot spot in città

Tutti gli hotspot sono collegati ad Internet, tramite link dedicato in fibra ottica proprietaria, fornito da Acantho. La rete di accesso al WiFi può gestire grandi quantità di traffico Internet. grazie alla banda ultra larga che consente una navigazione ad alta performance, fluida e veloce.

Collegarsi alla rete WiFi è molto semplice, poiché non sono richieste registrazioni con password. E’ sufficiente che l’utente abbia il modulo WiFi del proprio cellulare acceso. In tal modo può rilevare la rete Ravenna WiFi, selezionarla e iniziare la navigazione gratuita.
Le connessioni di queste oasi stanno dando risultati molto positivi, grazie alla qualità delle connessioni che ha consentito di aumentare la fruizione. La rete WiFi del centro infatti registra dai 150 ai 1.100 utenti connessi contemporaneamente, con picchi tra le 7.00 e le 8.00 del mattino e un traffico che sfiora i 100 Mbps tra le 14.00 e le 15.00. 100 Mbps nel tempo libero consentono ad esempio, di vedere su Netflix in contemporanea fino a 333 film in qualità standard; ad un turista di scaricare 500 contenuti audio in streaming come guide turistiche sui siti culturali; ad un’azienda di poter fare circa 1000 chiamate Skype oppure 60 videochiamate Skype in HD.

In particolare il WiFi viene utilizzato maggiormente per YouTube, a seguire per Internet, Facebook, Instagram e per i negozi on line di applicazioni. Sono molto interessanti anche le performance degli hot spot al mercato di Ravenna, in piazza Zaccagnini/via Sighinolfi.

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Commenti

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  1. Scritto da Nerio Gambi

    Ritengo sia necessario estendere la connetività almeno fino alla porta di Via Baccarini ed in particolare alla sede della Fondazione Flaminia, Alma Mater e Segreteria universitaria ubicata al n.27 di Via Baccarini. Questo faciliterebbe notevolmente gli studenti che con l’avvio della facoltà di Medicina e Chirurgia saranno sempre più numerosi a Ravenna.