Lugo si mobilita per la “Camminata Rosa” contro il cancro al seno

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In occasione del mese della prevenzione dei tumori femminili tornano i ragazzi del “Pedale Bianconero” con un evento che oramai rappresenta una bella conferma per il territorio di Lugo: la “Camminata Rosa”, una passeggiata non impegnativa di 5,2 km aperta a tutti volta a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di test e screening per diagnosi sempre più precoci e interventi sempre meno demolitivi sulla donna che ha la sfortuna di lottare contro il cancro.
L’evento si svolgerà lunedì 21 ottobre con ritrovo alle 20.30 presso il parcheggio del Penny Market di via de’ Brozzi e prevederà anche una sosta ristoro a metà strada, presso l’Azienda Gentilini & Zappi di via Morgagni.
L’ultima edizione fu un autentico successo: quasi 1.000 persone si erano ritrovate per camminare insieme contro il cancro. Una grande mobilitazione che portò quasi 4.000 euro alla causa dell’Istituto Oncologico Romagnolo, per ampliare i servizi gratuiti al paziente oncologico del territorio di Lugo: è grazie alla sensibilità di associazioni e realtà imprenditoriali della Bassa Romagna se la sede ha potuto dotarsi degli strumenti necessari per dare il via a servizi come l’accompagnamento dei pazienti soli o che non hanno la possibilità di recarsi in autonomia a sottoporsi alle cure.
O il Progetto Margherita, che consiste nella fornitura di parrucche gratuite per le donne costrette a fronteggiare il delicato momento della caduta dei capelli a causa della chemioterapia. Tuttavia, quest’anno la “Camminata Rosa” andrà a favore dell’acquisto di nuove strumentazioni da donare al reparto di Oncologia dell’Ospedale Umberto I di Lugo. L’obiettivo è quello di fornire all’unità operativa condotta dal dott. Claudio Dazzi i macchinari che possano portare appunto a diagnosi sempre più precoci, per dare al paziente le maggiori possibilità di guarigione.
L’evento nasce come gesto di solidarietà da parte degli amici del “Pedale Bianconero”, una società di appassionati di ciclismo con una forte presenza femminile. È proprio dalla sensibilità delle donne dell’associazione, alcune direttamente o indirettamente toccate dal problema del cancro, che l’iniziativa venne ideata, giungendo quest’anno alla sua terza edizione.
«Desidero personalmente ringraziare questi ragazzi per averci confermato il loro sostegno – afferma il Consigliere e membro del CDA dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Luca Lazzarini – è grazie all’impegno delle persone semplici ma determinate come loro, che decidono di fare la propria parte nella lotta contro il cancro, e dei suoi volontari che lo IOR può portare avanti la sua missione».

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