Ravenna. Alla biblioteca Classense Paolo Cendon ospite al “Welfare dell’Aggancio, Più sentinelle oltre l’aurora”

Una giornata dedicata all’amministrazione di sostegno è in programma Venerdì 13 dicembre 2019 alle ore 17 presso la Biblioteca Classense di Ravenna.

L’incontro dal titolo ‘L’amministrazione di sostegno: la sensibilità degli attori coinvolti’ rientra nel progetto ‘Welfare dell’Aggancio, Più sentinelle oltre l’aurora’ – nato a Cervia con lo scopo di valorizzare nella comunità la cultura dell’ascolto e la sensibilità alle situazioni di fragilità, per aiutare e sostenere persone in difficoltà, con la consapevolezza che ognuno di noi è una risorsa importante per la propria comunità.

Il progetto sin da subito ha inteso valorizzare la diffusione dell’amministrazione di sostegno anche tramite l’apertura dello sportello dedicato. Nel tempo, la buona prassi si è diffusa in stutto il Servizio Sociale Associato che ricomprende – oltre a Cervia – anche il distretto di Ravenna e Russi.

Alla presenza dell’Assessora si Servizi Sociali del Comune di Ravenna Valentina Morigi, e dell’Assessora al Welfare e Servizi alla Persona, Servizi Sanitari del Comune di Cervia Bianca Maria Manzi la cornice della Biblioteca Classense testimonierà proprio la collaborazione tra i diversi distretti e il Tribunale di Ravenna nella valorizzazione delle buone pratiche.

Volto noto e voce conosciuta, sarà l’attore teatrale e conduttore radiofonico italiano Mattia Caccia a condurre l’incontro.

Durante il pomeriggio al tavolo dei relatori siederanno i due protagonisti del mondo giuridico legato all’amministrazione di sostegno: Paolo Cendon, professore ordinario di Diritto Privato presso l’Università di Trieste nonché ‘Padre’ della legge sull’amministrazione di sostegno, e il Dott. Cesare Santi, giudice tutelare del Tribunale dei Ravenna.

Paolo Cendon, negli anni si è sempre occupato di individuare i limiti costituzionali e umani da rispettare per garantire al beneficiario l’espressione della sua libertà, seguendo sempre una stella polare: mai interdire.