Amleto take away al Teatro Rasi di Ravenna per il primo appuntamento 2020 de La Stagione dei Teatri

La stagione dei teatri di Ravenna riparte nel nuovo anno con l’appuntamento di sabato 11 gennaio alle 21 al Teatro Rasi. Sul palco la Compagnia Berardi Casolari con Amleto Take Away (di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari), per il quale Gianfranco Berardi si è aggidicato il Premio Ubu 2018 come miglior attore.

Prima ancora dell’Amleto del titolo, punto di partenza di questo dinamico affondo sono le parole, di cui si denuncia lo svuotamento nella bolgia della comunicazione odierna. Prende corpo così un affresco tragicomico sui paradossi, gli ossimori e le contraddizioni che da sempre sono fonte d’ispirazione per il teatro “contro temporaneo” della coppia Berardi-Casolari. Nel gioco si inserisce per provocazione lo shakespeariano personaggio – incarnato dall’attore Premio Ubu 2018 Gianfranco Berardi – emblema del dubbio e dell’inadeguatezza, figura ideale cui affidare il testimone di una schietta smascherante indagine all’origine del linguaggio.

Amleto take away è una riflessione ironica e amara che nasce dall’osservazione e dall’ascolto della realtà circostante, che ci attrae e ci spaventa. «Tutto è schiacciato fra il dolore della gente e le temperature dell’ambiente – spiegano gli autori Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari – fra i barbari del nord e i nomadi del sud. Le generazioni sono schiacciate fra lo studio che non serve e il lavoro che non c’è, fra gli under 35 e gli over 63, fra avanguardie incomprensibili e tradizioni insopportabili…». In questo percorso s’inserisce, un po’ per provocazione, un po’ per gioco meta-teatrale, l’Amleto di Shakespeare.

Amleto, simbolo del dubbio e dell’insicurezza, icona del disagio e dell’inadeguatezza, è risultato, passo dopo passo, il personaggio ideale cui affidare il testimone di questa indagine. Ma l’Amleto di Amleto take away procede anche lui alla rovescia: è un Amleto che preferisce fallire piuttosto che rinunciare, che non si fa molte domande e decide di tuffarsi, di pancia, nelle cose anche quando sa che non gli porteranno nulla di buono. È consapevole ma perdente, un numero nove ma con la maglia dell’Inter e di qualche anno fa, portato alla follia dalla velocità, dalla virtualità e dalla pornografia di questa realtà.

Amleto è in seria difficoltà circa il senso delle cose, travolto da una crisi così generalizzata e profonda che mette a repentaglio storie solide e consolidate come il suo rapporto d’amore con Ofelia e il suo rapporto con il teatro. «To be o FB», questo è il problema! Chiudere gli occhi e tuffarsi dentro sé e accettarsi per quello che si è, isolandosi da comunity virtuali per guardare da vicino e cercare di capire la realtà in cui si vive? O affannarsi per postare foto in posa tutte belle, senza rughe, seducenti, sorridenti, grazie all’app di photoshop?

Dimostrare a ogni costo di essere felici mettendo dei “mi piaci” sui profili degli amici. Pubblicare dei tramonti, un bel piatto di spaghetti o gli effetti della pioggia tropicale, sempre tesi anche al mare con un cocktail, farsi un selfie perché il mondo sappia, dove sono, con chi sono, e come sto. Apparire, apparire, apparire, bello, figo, number one e sentirsi finalmente invidiato. «To be or fb, this is the question».

Amleto take away
di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari
musiche di Davide Berardi e Bruno Galeone
luci di Luca Diani
produzione Compagnia Berardi Casolari / Teatro dell’Elfo
Con il sostegno di Emilia Romagna Teatro Fondazione, Festival di Armunia Castiglioncello, Comune di Rimini- Teatro Novelli

Biglietti
Settore unico
intero 15 €, ridotto* 12 €, under30 8 €, under20 5 €

*Cral e gruppi organizzati, docenti, oltre i 65 anni, iscritti all’Università per gli Adulti
Bosi Maramotti, Soci Coop Alleanza 3.0, EspClub Card, Soci BCC, tessera Touring Club Italiano
Teatro Alighieri – via Mariani 2 – Ravenna. Tel. 0544 249244
Teatro Rasi – via di Roma 39 – Ravenna. Tel. 0544 30227

INFORMAZIONI
www.ravennateatro.com