Istituto Comprensivo Darsena e Fondazione Raul Gardini partecipano alla Giornata nazionale della Bioeconomia

L’Istituto Comprensivo Statale Darsena di Ravenna e Fondazione Raul Gardini hanno partecipato nei giorni scorsi alle iniziative della terza Giornata Nazionale della Bioeconomia online “A scuola di Futuro con la Bioeconomia” organizzato dal Cluster SPRING con APRE, Novamont, Re Soil Foundation e Transition2Bio, in cui è stato affrontato il tema del valore formativo della bioeconomia raccontata dalle nuove generazioni per traghettare la scuola verso la transizione ecologica.

Fondazione Raul Gardini e l’Istituto Comprensivo Darsena hanno presentato il progetto “Darsena in Blu” che ha ricevuto importanti apprezzamenti anche dalla Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione Sen. Barbara Floridia, presente al tavolo istituzionale.

TEMI TRATTATI DURANTE IL CONVEGNO

Il progetto “Darsena in Blu“ è nato nel 2018 con il sostegno della Fondazione Raul Gardini che ha prodotto e offerto agli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale Darsena di Ravenna dieci favole scritte dall’imprenditore ed economista belga Gunter Pauli.

Il progetto ha consentito agli alunni di tutti i gradi di scuola, di avvicinarsi e approfondire le tematiche relative alla sostenibilità ambientale, partendo da spunti di riflessione emersi dalla lettura delle fiabe.

Nel settembre del 2019 è stato realizzato un video che racconta il percorso educativo e artistico sotto la regia di Gianfranco Rosi.

Le attività si sono svolte prevalentemente nell’anno scolastico 2018-2019 a causa della pandemia e in questo anno scolastico, sono state riprese alcune fiabe come collegamento ai punti degli Obiettivi Globali dell’AGENDA 2030 in riferimento alle grandi sfide del pianeta, argomento di Educazione Civica.

Sono state presentate le attività della scuola partendo da alcune fiabe.

La Danza dell’alga Kelp e Vestiti di Alghe, hanno dato luce ad una serie di attività per i più piccoli come la creazione del gioco dell’oca, filastrocche sonorizzate, trascrizione delle fiabe illustrate dai bambini e libri tattili, fino ad arrivare ad un approccio più scientifico alla scuola secondaria come il laboratorio di microscopia e lo studio della possibilità di produrre fibre tessili dalle alghe.

Quest’anno alla luce degli obiettivi globali e del consumo sostenibile i ragazzi si sono improvvisati creatori di un brand di moda che produce abiti secondo il principio del commercio equo e solidale; si sono affrontati discorsi come la campagna “abiti puliti” e problematiche legate allo sfruttamento dei lavoratori nelle filiere della produzione di abiti nei paesi del sud del mondo.

I temi dell’economia circolare, sono stati oggetto di un canovaccio messo in scena con il teatro delle ombre, un progetto sull’Inclusione che da anni viene svolto nella scuola in collaborazione con Rete Almagià/Teatro del Drago di Ravenna
nata per approfondire le caratteristiche e opportunità offerte dall’economia circolare.

Alla scuola primaria, utilizzando carta e cartone riciclati, tempere e pastelli a cera gli alunni hanno disegnato in modo fantasioso gli animali protagonisti della favola “la Carta Pietra”; gli alunni hanno poi inventato una canzone eseguita a ritmo di rap e con l’aiuto di esperti esterni (Alberto Baioni, l’educatore Henry Sherra e testo teatrale dell’esperta Francesca Cesari) si è creato un cartone animato e il rap inseriti nel video completo.

La fiaba “Pescare senza reti”, oltre alle attività espressive coinvolte, ha visto lo sviluppo di veri e propri progetti da parte dei ragazzi di sistemi di pesca sostenibile, e l’alunno Gabriele Cirinà ha mostrato il suo modellino di barca che utilizza il vento per produrre energia elettrica che aziona un compressore che produce bolle capaci di catturare i pesci (come la pesca delle megattere).

Ilaria ha raccontato della sua esperienza durante le riprese del docufilm con la regia di Gianfranco Rosi.

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