Il sindaco di Lugo, Davide Ranalli entra nella segreteria regionale del PD con l’incarico della “formazione politica”

Tre ravennati entrano nella segreteria regionale del PD. La ravennate Ouidad Bakkali, in qualità di vice segretaria, la faentina Manuela Rontini con delega a PNRR e turismo e il sindaco di Lugo, Davide Ranalli, con la delega alla formazione politica.

Sette sono in tutto i ravennati che faranno parte della direzione: Milena Barzaglia, Massimo Cameliani, Greta Cavallaro, Nicola Dalmonte
Lorenzo Margotti, Davide Pietrantoni, Elisa Vardigli.

“È un risultato importante per il nostro territorio, in senso diffuso – spiega Ranalli -, che testimonia l’apprezzamento del lavoro fatto fin qui. La delega alla “formazione politica” a cui sono stato chiamato è l’elemento sul quale il segretario Tosiani vuole caratterizzare il lavoro del PD nei prossimi anni, accanto a quello di un sempre maggiore radicamento nei territori”.

“Sono molto contento di questo incarico – continua Ranalli – anche se, come sempre accade quando mi accingo ad affrontare una nuova esperienza, ho i giusti timori che servono per far bene le cose. Diffido di chi pensa di essere sempre pronto e capace. L’affronto però con grande entusiasmo perché ritengo che la formazione politica sia un tema importantissimo”.

“Ci siamo disabituati ad una politica che approfondisce, studia e legge, trovando le soluzioni partendo da un’analisi della complessità del mondo – aggiunge -. Viviamo in un’epoca di forti semplificazioni in cui si è pensato, in parte anche la Sinistra lo ha fattto, che si potessero dare risposte semplici a tematiche complesse. Credo che il Covid abbia sottolineato l’esigenza di tornare a ridefinire un pensiero, a ricaratterizzare l’azione politica attraverso elementi che sono dati dalle condizioni sociali ed economiche del Paese e dalla relazione con quel che accade nel mondo. Ho sempre avuto questo approccio alla politica”.

Da amministratore locale come vive questo ulteriore passaggio della sua carriera politica?

“Mi sono avvicinato alla politica per la mia passione per la letteratura e per lo studio e poi mi sono trovato ad affrontare tematiche molto concrete, perché quando sei chiamato ad amministrare devi risolvere prima di tutto problemi contingenti. Credo che la sfida più grande sia riuscire a far convivere la gestione dell’ordinario, che non deve mai venire meno, la concretezza della realizzazione degli obiettivi, con la conoscenza delle dinamiche del mondo in cui viviamo”.

Come gestirà questo nuovo impegno?

“Il lavoro che farò nella segreteria regionale sarà cercare di coinvolgere le migliori menti, intellettuali, docenti universitari o ex amministratori, dentro e fuori il partito, per portare la loro preziosa esperienza nelle sedi in cui formeremo la classe dirigente del PD del futuro. È una sfida molto grande che ho raccolto volentieri. Sono certo che insieme a tutta la segreteria daremo un nuovo slancio al PD in questa regione, lavorando fianco a fianco con il presidente, Stefano Bonaccini.

Quale sarà il suo primo impegno in questo nuovo incarico?

“Penso che oggi la grande questione riguardi il costo dell’energia. Abbiamo bisogno di capire e scavare nelle motivazioni più profonde che stanno dietro ad una questione, che rischia di cambiare gli assetti sociali anche del territorio. Questa crescita smisurata del costo dell’energia ha un impatto profondo sulle famiglie e sul sistema produttivo. Occorre quindi analizzare e capire quali soluzioni si possono mettere in campo, studiando le motivazioni profonde di questi aumenti, che hanno a che fare con dinamiche internazionali. Ci servirà una lettura da parte di personalità che conoscano la politica estera e la sicurezza internazionale. Che sappiano cosa può significare dal punto di vista sociale ed economico l’impatto di questi continui aumenti.

Cosa c’è nel suo futuro?

“È presto per dirlo, sto cercando di fare al meglio il sindaco di Lugo e di costruire le basi perché questa città possa continuare ad avere un governo progressista, capace anche di allargare il perimetro delle alleanze fin qui costruite. Io mi sono sempre messo a disposizione del mio partito, oggi lo faccio all’interno della segreteria regionale, cosa succederà nel futuro ora non mi interessa, sono concentrato sul presente per fare del mio meglio”.

Commenti

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  1. Scritto da Mauro

    siamo a posto