A Solarolo un’assemblea sull’assetto del territorio dopo l’alluvione. Presente la vicepresidente della Regione, Irene Priolo

Lo SPI CGIL provinciale, in collaborazione con la CGIL e con il patrocinio del Comune di Solarolo, organizza a Solarolo nel pomeriggio di domani, martedì 16 gennaio, un’assemblea pubblica sul tema “L’assetto del territorio dopo l’alluvione”. L’incontro si terrà alle 18 all’Oratorio dell’Annunziata, in via Foschi 6.

Si tratta di un momento di riflessione particolarmente importante, per di più in uno dei luoghi maggiormente colpiti dai tragici eventi meteorologici dello scorso maggio. Anche per questo, il programma degli interventi – coordinati dalla Segretaria provinciale dello SPI-CGIL, Maura Masotti – è decisamente significativo: a Davide Conti, della Segreteria Provinciale della CGIL, spetterà il compito di inquadrare quanto è accaduto, ma soprattutto la situazione allo stato attuale; seguirà la relazione di Marco Bacchini, responsabile dell’ufficio territoriale di Ravenna dell’Agenzia della Sicurezza Territoriale e Protezione Civile; a seguire il contributo del Sindaco di Solarolo, Stefano Briccolani. In chiusura sarà Irene Priolo – vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, che ha anche la delega alla Protezione Civile – a tirare le fila della discussione e a chiudere i lavori.

“Per noi si tratta di un appuntamento di grande rilievo, per il quale auspichiamo la massima partecipazione – sottolinea Maura Masotti, Segretaria provinciale dello SPI-CGIL -. Le riflessioni sull’alluvione si sono succedute negli ultimi mesi, ma spesso hanno avuto come focus i danni, le problematiche, i risarcimenti. In questo caso, in avvio di nuovo anno, abbiamo voluto invece porre l’attenzione su quel che ci aspetta da qui in avanti: com’è cambiato l’assetto territoriale, cosa si deve e si potrà fare nei mesi futuri per evitare che possano accadere ancora situazioni drammatiche, anche in presenza di forti precipitazioni. L’obiettivo è che relatori così autorevoli, sia dal punto di vista tecnico che da quello politico-amministrativo, possano fornirci elementi e informazioni rincuoranti e concrete, di cui le nostre comunità così provate hanno fortemente bisogno”.