Previsioni meteo per Pasqua sulla Romagna: domenica temporanei annuvolamenti e probabile pioggia a Pasquetta

Con l’inizio di questa settimana il sole ha lasciato posto ad un progressivo aumento della nuvolosità per l’arrivo di un nuovo peggioramento: una vasta depressione centrata sull’Europa sud-occidentale ha spalancato la porta a correnti più umide e instabili, con temperature in calo anche sensibilmente con i valori diurni, ma solo temporaneamente, inferiori alle medie. Minime ancora miti per il periodo fra 6/8 gradi della pianura, e 10/12 gradi della costa. Massime in diminuzione intorno a 11/13 gradi in pianura, fino a 14 sulla costa.

Ma cosa accadrà nei giorni di Pasqua e Pasquetta? Risponde Roberto Nanni AMPRO Meteo Professionisti: “La situazione si fa più incerta, ma la rimonta di un campo di alta pressione e delle temperature già da giovedì avranno particolare efficacia sulle regioni centro-meridionali. Tuttavia, su quelle settentrionali, saremo condizionati sempre dalla vicinanza di una vasta depressione stazionaria tra l’Oceano e l’Europa occidentale, in seno alla quale si muoveranno altri sistemi nuvolosi. Le infiltrazioni umide che ne deriveranno tenteranno in più fasi di mettere discussione la stabilità prevista per le festività pasquali”.

“Dato che un nuovo fronte si avvicinerà da Ovest tutto dipenderà dalle tempistiche, ma è presumibile che il giorno di Pasqua (domenica 31) possa mantenersi prevalentemente asciutto in Emilia-Romagna con il passaggio di temporanei annuvolamenti e isolati piovaschi solo sui settori più occidentali. Un’altra perturbazione, infine, potrebbe transitare tra la sera di Pasqua e il giorno di Pasquetta, coinvolgendo questa volta anche la nostra regione e il “rischio di pioggia”, lunedì 1 aprile, potrebbe a questo punto farsi più concreto” prosegue l’esperto.

“Tutto questo scenario rimarrebbe inserito in un letto di correnti meridionali orientato verso il Mediterraneo centrale e l’Italia con una massa d’aria insolitamente calda che farà aumentare sensibilmente le temperature, destinate a riportarsi marcatamente oltre la norma. Quindi le temperature non diminuirebbero, se non in maniera contenuta a cavallo del nuovo mese. Lo scirocco potrebbe tornare a soffiare in maniera “fastidiosa” soprattutto sulle località costiere: facendo risultare la Pasqua ventosa ma di certo non fredda – conclude -. Anche se la probabilità al momento va in questa direzione non è detta ancora l’ultima parola.