Arte al carcere. Gli ex-insegnanti dell’Albe Steiner omaggiano il Giardino del Labirinto

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Non poteva mancare nel progetto Dis-Ordine a Port’Aurea una testimonianza dell’indimenticabile Albe Steiner di Ravenna con la partecipazione degli ex-insegnanti Severo Bignami e Saturno Carnoli. L’Albe Steiner di Ravenna, attiva dal 1970 al 1998, era uno dei Centri di Formazione Professionale più importanti della Regione Emilia Romagna nel settore dell’artigianato artistico: dalla ceramica al mosaico, dalla grafica pubblicitaria al marketing al design. 

Una scuola tecnico-professionale all’avanguardia come poche in Italia con esperienze didattiche rivoluzionarie nel contenuto e nel metodo. Bignami, uno dei primi allievi dell’ex-Istituto d’Arte per il Mosaico, e Carnoli, tra altri, ne hanno intrapreso gli inizi nella città Capitale del Mosaico con particolare sensibilità verso il linguaggio artistico ravennate nei suoi aspetti di ricerca, applicazione ed espansione nei settori dell’arte e dell’artigianato, dalla prima sistemazione provvisoria in Circonvallazione San Gaetanino al nuovo edificio costruito appositamente in Via delle Industrie, ora sede dell’Accademia di Belle Arti.

Il Bacio di Giuda e il Minotauro il titolo delle opere consegnate all’Associazione Dis-ORDINE ex-allievi e insegnanti delle Scuole d’arte di Ravenna per il Giardino del Labirinto davanti al carcere di Ravenna. Parte del progetto, oggi in fase di completamento, sarà esposto da venerdì 21 a domenica 24 settembre prossimi in Piazza del Popolo a Ravenna, nell’ambito della Manifestazione Giardini &Terrazzi 2018, prima di partire alla volta del Festival Lumiere di Chartres.

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