Elezioni regionali dell’Emilia-Romagna. Hanno vinto Bonaccini e le Sardine, hanno perso Salvini e la destra
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Stefano Bonaccini si conferma Presidente. L’Emilia-Romagna resta governata dal centrosinistra. I dati definitivi dicono che Stefano Bonaccini vince nettamente con il 51,4% dei consensi mentre Lucia Borgonzoni si ferma al 43,6%. Stefano Bonaccini già all’1:45 di notte ha parlato per ringraziare tutti della vittoria. Con un ringraziamento speciale alle Sardine.
Ravenna aveva assistito venerdì all’assalto al fortino rosso – all’Emilia-Romagna – andato in scena in grande stile in Piazza del Popolo da parte di un centrodestra unito e baldanzoso, con tutti i leader schierati e agguerriti. Sul palco Salvini, Meloni, Berlusconi e Borgonzoni avevano gridato: stavolta non vinciamo, stravinciamo. Liberiamo l’Emilia-Romagna e poi ci prendiamo l’Italia. Invece hanno perduto. Certamente hanno perduto la partita dell’Emilia-Romagna, ma ora per loro si complica anche la faccenda del governo e lo sfratto a Conte diventa più difficile.
CHI HA PERSO
Ha perso Matteo Salvini che aveva puntato tutta la posta sulla vittoria e la spallata all’Emilia-Romagna per dare poi la spallata al governo. La manovra non gli è riuscita malgrado abbia fatto una campagna elettorale per tre mesi tambureggiante, battendo tutta la regione piazza per piazza. La Romagna, in particolare, sembra non portare bene a Salvini. Aveva aperto la crisi del Governo Conte in agosto dal Papeete di Milano Marittima, sperando di andare al voto anticipato ma quella manovra non gli era riuscita. Ha cercato di dare lo sfratto a Bonaccini e al Governo Conte da Piazza del Popolo a Ravenna e anche stavolta gli è andata male. Il Capitano Salvini esce ammaccato da questo voto e perde in terra d’Emilia e di Romagna la sua invincibilità.
Ha perso Lucia Borgonzoni, una candidata sottotono, che ha condotto la sua campagna elettorale oscurata da Matteo Salvini e non ha portato alla sua coalizione nessun o scarso valore aggiunto, a differenza di Stefano Bonaccini.
Hanno perso infine i Cinque Stelle che sono praticamente spariti anche nella regione nella quale erano nati ormai quasi 15 anni fa.
CHI HA VINTO
Ha vinto Stefano Bonaccini che ha difeso con le unghie e con i denti i risultati raggiunti dal suo governo regionale, che ha tenuto alta la bandiera dell’Emilia-Romagna progressista e di sinistra dall’assalto della destra, che a lungo ha quasi combattuto da solo contro Salvini e il centrodestra con a fianco un Pd titubante. Bonaccini ha condotto alla sua maniera la campagna elettorale incentrata sulla sua figura e sull’orgoglio di essere e rappresentare l’Emilia-Romagna. E ha avuto ragione.
Hanno vinto le Sardine che hanno dato la scossa alla società civile emiliano-romagnola e all’opinione pubblica progressista e di centrosinistra, contendendo le piazze a Salvini e alla Lega, facendo capire che c’era un’altra Emilia-Romagna orgogliosa di se stessa, non disposta a farsi “legare” e a consegnarsi alla destra. Soprattutto le Sardine hanno cambiato le scenario, scompaginato le carte e convinto tanti elettori di sinistra delusi o con il mal di pancia a tornare a votare.
Ha vinto anche la coalizione del centrosinistra costruita dal Pd e insieme al Pd, attorno alla figura di Bonaccini. Il Pd, in particolare, ha dimostrato di essere ancora in piedi e radicato nel territorio dell’Emilia-Romagna e di avere ancora la capacità di costruire alleanze politiche e civiche.
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La maggioranza vince, quindi giusto cosi.
C’è poco da dire, 4000anatre morte , barche spezzate, secondi nei furti…e il Pd stravince a Ravenna.
Deluso. Dubito che venga pubblicata, adesso poi men che meno.
Rimane l esilio.
…E noi abbiamo perso un’occasione!!!
“Hanno vinto le Sardine che hanno dato la scossa alla società civile emiliano-romagnola e…”
Redazione, scusi, il resto della società è incivile perchè non la pensa come lei?
Le urne hanno espresso il loro verdetto e va rispettato.
Personalmente credo che il fenomeno delle sardine abbia certamente danneggiato nei risultati il cdx in questa occasione, però credo che ora venga il bello….
L’unica parola d’ordine era fermare Salvini ma poi? Perche ora dovranno dare un senso che in politica credo voglia dire prendere decisioni, compiere azioni, scegliere un percorso e porsi obiettivi reali da costruire e raggiungere…sul lavoro che idee hanno? Quota 100? Come gestire i flussi migratori? Autostrade ed Alitalia? I soliti esempi….
Credo che nella “res pubblica” non puoi essere solo “contro” qualcuno…
Circa il csx non si illudano Zingaretti ed amici vari, i problemi restano quelli di prima.
Bonaccini (che ha probabilmente levato le castagne dal fuoco) non sarà in ogni comune e regione d’ Italia….
Se hanno dovuto lottare con le unghie e con i denti per tenersi il fortino storico, in giro tira aria molto diversa…
Ultima cosa:i cittadini anche e soprattutto a Ravenna hanno scelto ed ora si tengano questo esito.
Poi non si lamentino di quel che non gli va bene come fanno sempre in modo molto ipocrita, se lo ricordino…nel bene e nel male…
a denunciare quello che non va, sono capaci tutti, a trovare le soluzioni e` sempre piu` difficile> non e` certo sempre colpa degli altri se le cose non vanno bene Salvini con la sua ignoranza e la sua tracotanza non e` certo una soluzione> non gli chiedo di riflettere sul perche` del suo insuccesso, non ne e` capace< lo ha gia` dimostrato in tante occasioni e prima di portare accuse e giustificazioni infondate sarebbe bene che spazzasse davanti a casa sua Giulia 49
Fiera di essere romagnola! Grazie ravennati e grazie Emilia Romagna! Liberi siamo e liberi restiamo!
Fiera degli Emiliano Romagnoli! Ci volevano ” liberare” quando questa regione si è liberata nel’45 e nei giorni della memoria gliel’abbiamo ricordato, rieleggendo un gran presidente di regione! Il resto è fuffa, volevano trasformare un voto regionale in un voto nazionale,facendo credere che questa fosse una regione mal governata ben sapendo che così non è! Rispetto comunque ai perdenti,ad Ancisi, Ancarani, Gardin, Rolando auguro…una buona opposizione!
Ale76, mi piaci di più quando fai lo sburone ironico. Come politologo sei un po’ noioso.
vediamo se questa la pubblicano, ma credo di si ormai la paura è passata. Posto che il risultato delle urne si rispetta qualunque esso sia,invito tutti a leggere bene i numeri, che evidenziano comunque come la vittoria non è stata così netta.A questo giro, hanno raschiato il barile, e devono accendere un cero grosso come un palazzo alle sardine, che per loro fortuna e diversamente da loro, non andranno all’incasso di ciò che hanno ottenuto.A chi giustamente esulta per la vittoria, suggerisco di tener conto delle promesse elettorali che sono state fatte, specialmente negli ultimi giorni per verificare se quanto detto si tradurrà in fatti. Tireranno un sospiro di sollievo tutti quelli infilati dal partito nei vari enti a spese nostre, che sicuramente se le elezioni avessero avuto esito diverso avrebbero dovuto fare le valige.Ora come minimo mi aspetto l’archiviazione per i vertici dell’autorità portuale e di bonaccini per la famosa telefonata, sempre che ci sia stata.
Il candidato presidente del centro sinistra ha vinto…..ma vi invito a leggere le percentuali ai singoli partiti e a confrontarle con i risultati delle precedenti elezioni regionali 2014….secondo me sono molto interessanti….anche in prospettiva delle eventuali elezioni politiche
Da buon leghista il mio quore cronda lacrime e sancue. Suvia’ non desperamoce continuamo a lotttare per batere questa sinistra becerra e ignorante.
Ooooops…. ma non si doveva andare tutti stasera a mangiare una bella frittura di sardine? Rosiconi dove siete? Al citofono ? AH AH AH AH AH . Che soddisfazione la faccia di Salvino il Breve, da agosto non ne ha indovinata una, poveraccio….
Gentili Alan e Lorenzo, come vedete vi hanno pubblicato senza problemi, dopo la vittoria la redazione è sempre magnanima con gli sconfitti. In ogni modo quelli che sbeffeggiavano le Sardine hanno dovuto accontentarsi di un “sono contento lo stesso” che dopo lo “stravinceremo” fa semplicemente ridere.
In questa campagna elettorale se ne sono viste di tutti i colori, ma secondo me la scena del citofono è stata la più rappresentativa: non so voi, ma io ci ho visto una grande volgarità, arroganza e supponenza. Ricordatevelo quando qualcuno chiederà ancora i famosi “pieni poteri”.
Per Bonaccini direi che, pur con i suoi difetti, ci ha messo la faccia contrariamente alla Borgonzoni, la tipica candidata piovuta dal cielo che nessuno ha capito cosa ci stesse a fare visto che ha fatto tutto Salvini lasciandola completamente in ombra.
Adesso voglio sperare che il PD rifletta sui suoi errori (che sono veramente tanti), per non trovarsi un’altra volta con l’acqua alla gola. Per aiutarlo ecco un piccolo elenco: sanità, immigrazione, corruzione, evasione fiscale, certezza della pena, processi rapidi, prescrizione, diritti dei lavoratori… ce ne sono di cose da fare, eh?
Il verdetto delle urne va rispettato e purtroppo né subiremo tutti le conseguenze. La maggioranza ha deciso che va bene così condannando al declino la nostra regione. Ho sempre sperato che al nord ci fosse un pò più di giudizio rispetto al sud, ma mi sbagliavo, la Calabria si è dimostrata molto più lungimirante di noi. In ogni caso, la sinistra perde terreno: 12 regioni al centrodestra, 6 regioni al centrosinistra, 2 regioni autonome che si trovano in condizioni particolari, in cui la Lega ha comunque percentuali maggiori rispetto al PD. Quindi siamo 14 a 6. Un altro pezzetto è stato scardinato.
Adesso che avete vinto le chiudete le buche nelle strade?
Caro giovanni lo scettico, le prime due tue righe riassumono benissimo il concetto di democrazia che vi appartiene, peccato che gli altri commenti, sempre rispettosi delle regole redazionali, chissa perchè prima del voto non sono stati pubblicati. In ogni caso essendo un ospite mi devo adeguare a tutto ciò.In merito al resto, ribadisco il concetto che l’elenco delle cose da fare è corretto ma temo che se non lo hanno fatto nei cinque anni precedenti, dubito lo faranno nei prossimi. Fra qualche giorno la paura sarà passata, ma le poltrone da riempire saranno l’occupazione principale per sdebitarsi del faticoso risultato raggiunto.
Molto sbrigative le sentenze dell’articolo. Non è una partita di calcio dove chi vince esulta e chi perde piange. Il dottor Bonaccini conserva il suo posto che meritava per la qualità umana e professionale sua e del suo staff e per la continuità con la tradizione di gestione locale della cosa pubblica più rinomata e riconosciuta d’Italia e fra le migliori d’Europa. Però nella mia città medaglia d’oro per la Resistenza un elettore su dieci ha votato per un partito neofascista e nella mia meravigliosa Emilia Romagna uno su due ha votato per la cameriera di un leader volgare ogni oltre decenza e colluso con le peggiori esperienze europee di fanatismo politico. Buon lavoro dottor Bonaccini. Meglio non esultare, continuare a lavorare bene. E due o tre domande farsele.
Salvini &Co. pensavano di scardinare una delle regioni a detta di molti osservatori anche neutri ben amministrata ed efficiente a suon di slogan e luoghi comuni. Mi pare chiaro che il risultato premia il cdx ben al di là di programmi inesistenti se non fosse per il vento di destra che spira un po’ dappertutto. Segnalo lo spread col bund tedesco in calo del 10% (segno che il governo nazionale esce rafforzato da questo voto).
La politica divide la gente, litiga e fa litigare, almeno non si alimenti la cattiveria.
Buongiorno,non so se Marco O.fosse presente venerdì sera in centro a Ravenna, se abbia mai sentito il video di chi “augurava un cancro a Salvini e ai suoi elettori”, se abbia mai letto le offese indicibili di alcuni suoi compagni alla Borgonzoni,se abbia volutamente omesso di ascoltare i cori per niente pacifisti delle sardine e soprattutto se abbia valutato che il 43% non è di poco conto. Signor Marco O. Mi aiuti a capire:chi ha vinto? Bonaccini da solo? Bonaccini+PD? Bonaccini +pd+sardine? Ma le sardine non erano senza partito? Ma Renzi perché esulta che non è più nel PD? Ma Conte perché è felice se il M5s ha perso tutto? Ci sarà modo di vedere uno spettacolo indecente sulla spartizione del potere a sinistra. Ma arriveranno tempi maturi…anche per il centro destra che onestamente ha dato prova di molta più democrazia, civiltà e correttezza,senza insulti e slogan preconfezionati. SIgnor Marco O. Io c’ero in piazza. Con marito e figlio. INSULTATI nel tragitto di rientro al parcheggio:imbecilli,fascisti e coglioni. È questa la sua città? Complimenti e buon lavoro.
Pienamente d’accordo con il commento di Silvia!!!!!
Sig.ra Silvia non divido il mondo fra santi e demoni. Non stento a credere all’episodio che descrive. Le piazze, i social, le menti e i cuori di troppi italiani sono pieni di livore come non mai. Conosco bene, però, le parole che sono state dette dai leader al microfono, la modalità di comunicazione, le simbologie, i toni delle due piazze. E non ho dubbi su quale sia la parte che fomenta le visceralità peggiori. Mi dispiace per gli insulti che ha ricevuto. In altri tempi lontani, quando comandavano gli amici di una di quelle che ha parlato in Piazza del Popolo, ci si sarebbe anche sparati addosso. Converrà che va meglio oggi, nella nostra Ravenna inclusiva, democratica e tollerante (anche se si può molto migliorare), Medaglia d’Oro nel mito del partigiano morto per la libertà, anche per la sua.
Signor Marco O.non riesco a capire perché le piazze siano positive solo quando conviene. E per favore non rimaniamo sempre ancorati al passato. O se lo facciamo, facciamolo integralmente. Anche la pensione è stata introdotta da qualcuno grazie al quale lei ne beneficerà. Ma non per questo si devono sempre scomodare gli uomini e le donne che ringraziamo sempre e con ardore quando hanno conquistato diritti per tutti. Ma occorre andare oltre. Perché si ricordi che la conquista dei diritti avviene purtoppo sempre anche con il sacrificio di innocenti. Lo ha fatto anche la Resistenza. Non neghiamolo.
caro marco o, io invece confesso di essere peggio di quelli che hanno urlato a silvia, pertanto auguro a lei e loro di aver bisogno del pronto soccorso di ravenna, di un medico nel w.e.o di avere un parente non autosufficiente da dover accudire o sistemare in una struttura, tanto non dovreste aver nessun problema visto che la sanità dell’emilia romagna è la migliore.
Quando leggo le parole di Marco O. mi sembra di assistere ad uno di quei proclami tipici dei regimi comunisti, dove mentre la città brucia chi la comanda lamenta solo “un filo di fumo”. Definire Ravenna come città “inclusiva e tollerante” direi che sia una delle più grandi castronerie, riferita all’attuale contesto politico ma soprattutto sociale. Si è mai soffermato ad ascoltare le gente che passa? Ai discorsi di piazze, bar e giardini? Intendo tutta la gente, non solo dei suoi “compagni”. Ho amici con mogli straniere che qui stentano non solo a trovare un lavoro ma anzi, vengono spesso insultate, derise e discriminate quotidianamente, ovunque vadano: cinema, supermercati, vie del centro. Troppi anni di regime e propaganda hanno annichilito le menti dei votanti ma per fortuna, tra i giovani ravennati “inclusivi e tolleranti”, altri venti di rinnovamento stanno spazzando le loro menti. Credo che i tempi siano maturi per un cambiamento, ma temo non prima di un prossimo ricambio generazionale. Non sarà Salvini, i cui metodi lasciano molto a desiderare, a “salvare” l’Emilia Romagna o l’Italia ma mi permetto di fare un augurio a Bonaccini: di riuscire a svolgere il proprio lavoro con DIGNITA’, sia intellettuale che morale.
Rusty io non sono un politologo, cerco solo di dare un senso alle mie parole, non divertendomi a schiacciare i tasti della tastiera a caso come fai tu….
Per le fritture rimembrate da qualcuno, penso che sia solo questione di tempo….l’olio ben caldo verrà puntuale, non preoccupatevi….
Siete (o sono) un grande bluff e giusto voi potevate abboccare…
Lorenzo, mi dispiace che lei sia così arrabbiato nonostante abbiate vinto. Forse avrà più bisogno lei di un dottore se continua così. E comunque anche io pago le tasse per il servizio sanitario. Se ne faccia una ragione.
Avevo votato Salvini con la speranza che risolvesse il problema delle scie chimiche ma mi accorgo ora che non era lui il candidato. Quindi la mia scheda e’ nulla. Non potete ripetere le elezioni per favore ?
Sig Lorenzo lei e’ il perfetto esempio come citava il buon Marco O. di cittadino democratico e tollerante..spero si possa vergognare un po’!!!
Gentile Lorenzo, ho una brutta notizia per lei: sono io il commentatore più censurato di Ravenna Notizie, può stare sereno, una buona metà dei miei post finisce sepolta sotto il tasto CANC. E per la gentile Silvia e per gli altri che lamentano l’inciviltà della sinistra, beh scusate, ma non mi pare di aver visto nessuno del PD che andava a citofonare dicendo: sei uno spacciatore? E’ un peccato, perchè io avrei suonato volentieri il campanello di Salvini chiedendogli: ma voi che gridavate Roma Ladrona, con che faccia vi presentate agli italiani dopo aver fatto sparire 49 milioni di Euro?
Luca non capisco: il clima ostile alle mogli straniere dei suoi amici l’avrebbero creato i democratici ravennati? Ho capito bene? I funzionari di partito esistono anche per le altre giunte, non è una specificità emiliano-romagnola che ad occupare la maggioranza dei posti di potere ci siano le persone congrue all’idea che ha vinto le elezioni. Si fa così ovunque. Si deve fare così. La signora Silvia (tramite anche la classica fake news della Previdenza, fondata nel 1918 dal governo Orlando) definisce la sua parte che non è politica, ma criminale, come da Costituzione e da Dichiarazione Universale dei Diritti. E comunque la bollatura di certe esperienze non si deve certo alla loro politica previdenziale. Speravo di non doverne parlare più, ma mi sbagliavo.
Ancora con sta menata (falsa) delle pensioni e del maestro di Predappio. Du marò.
Marco O….. Lo storico autentico … Dove ti trovo sui libri di storia??
Al gentile Giovanni lo scettico invece non auguro che qualcuno possa entrare in casa sua senza prima suonare.
cara silvia io non ho vinto e il lei era rivolto a marco e non a te
Gentile Silvia, le confesso che non ho ben capito la sua risposta, forse allude alla legge sulla legittima difesa? Se è giusta la mia interpretazione sappia che io, contrariamente al PD, approvo quella legge, anche se l’ha voluta Salvini. Per me non esiste una riga rossa per terra che divide perfettamente il bene dal male, in altre parole non c’è nessuno che abbia fatto solo bene o solo male, per questo io voto chi secondo me ha fatto meno peggio, e sono convinto che il PD quanto a stupidaggini non abbia niente da imparare. Dopo questa precisazione però vorrei invitarla a riflettere sul fatto che a Bibbiano il PD ha vinto con largo margine. Ma come? Dopo aver strombazzato ai quattro venti “Parlateci di Bibbiano”, dopo aver messo cartelli con “Giù le mani dai bambini” la Lega perde? Io al suo posto mi farei una domanda…
Mi scuso con Lorenzo. Non avevo capito. Grazie per aver precisato
“Marco O….. Lo storico autentico … Dove ti trovo sui libri di storia?”
Ma che commento è???
Capitano Salvini? Ma capitano di cosa? Si sta forse fregiando retroattivamente di una inesistente carriera militare? Oppure ha comprato il titolo in Albania nello stesso istituto che elargisce lauree ai “figli di qualcuno?”
Quando si parla di “Capitano” e basta ci si riferisce a Francesco Totti, personaggio che ha ben più titolo di fregiarsi di tale rispettoso appellativo
Maurizio Ricci, uno storico autentico significa essere una fonte primaria della storia, in grado di interpretare i fatti storici nella loro unica autenticità. Siccome Marco O. pretende di dare lezioni di storia, chiedevo dove posso rintracciare le sue pubblicazioni.
Sig.ra Silvia lasci perdere la polemica personale perché da Marco O. può aver solo da imparare.
mi dispiace che silvia l abbiano offesa,mi creda di imbecilli ne esistono molti,il brutto è che non hanno un segno,un colore una targa e via,possono essere di sinistra di destra ne ho visto anche cattolici e penso che ci siano anche nelle altre religioni,lascia correre che chi sta peggio poi sono loro……giovanni ,,scrivi sempre di autovelox,mi stanno nei coglioni anche a me, maSONO I CITTADINI CHE LI CHIEDONO,E NE CHIEDONO SEMPRE DI PIU
Sig. Sergio ha ragione a dire alla Signora Silvia di nn fare una polemica personale..ma nn perché ha da imparare da Marco O ma perché con voi nn si puo’ ragionare..siete cosi’….presuntuosi..
Siamo liberi..da sempre, grazie agli anglo americani!