Sulla battigia a Punta Marina spuntano grossi vermi. Cestha: “Si tratta del bibi, spesso usato per la pesca sportiva”

Questa mattina, sabato 21 settembre, abbiamo ricevuto da un lettore, che in quel momento si trovava in spiaggia a Punta Marina, una foto che ritrae esemplari di vermi. Abbiamo subito contattato Cestha per ricevere maggiori informazioni su questa specie e per farci chiarire alcune curiosità.

“Appartengono alla famiglia dei Sipunculidi, si tratta di una specie di verme marino  – ci spiega Sara Segati di Cestha -. Vivono a pochi centimetri sotto la superficie sabbiosa, dove costruiscono le loro tane. Una causa della così cospicua presenza di verni lunga la battigia a Punta Marina, può essere individuata, è un’ ipotesi, nelle mareggiate, che li hanno portato a riva.

“Non sono pericolosi – conclude Sara -,sono generalmente utilizzati per la pesca sportiva”.

Come si legge sul sito di Biologia del Mare, “il Bibi (nome dato a questa specie) è presente un po’ in tutto il Mediterraneo, dalla zona di marea fino ad un massimo 700 metri di profondità circa. La sua distribuzione, tuttavia, non si limita alle acque mediterranee, ma riguarda un po’ tutto il globo, soprattutto le acque calde e temperate. Talvolta può superare la lunghezza dei 32 cm. È un verme da pesca sicuramente ben noto ai pescatori sportivi che praticano soprattutto la pesca dalla riva, anche se ultimamente il cosiddetto “bibi trattato” sta trovando un largo impiego anche nella pesca professionale, tra i pescatori che calano particolari palangari leggeri per la pesca mirata agli Sparidi. È un’ottima esca, specie per alcuni Sparidi (grosse mormore, saraghi ed orate) e per la spigola”.