Valle della Canna. Bocciato in Regione emendamento di Pompignoli (Lega) su stanziamento di contributo straordinario

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Un emendamento alla manovra di bilancio, bocciato dalla maggioranza di governo, è stato presentato dal consigliere regionale della Lega Massimiliano Pompignoli che aveva chiesto un “sostegno straordinario all’Ente di gestione del Parco Delta del Po. Per contribuire al rapido ripristino della salubrità dell’ecosistema della Valle della Canna, colpita dalla recente moria di anatidi determinata presumibilmente dall’avvelenamento delle acque da botulino, e favorire il prezioso ripopolamento dell’avifauna selvatica”. “Peccato che la maggioranza di Governo abbia bocciato la mia proposta, sostenendo l’impossibilità di attingere ai capitoli di spesa del bilancio regionale. È evidente che per questa Giunta, tra le priorità da rifinanziare, non c’è questa grave minaccia per l’ecosistema della Valle della Canna” dice Pompignoli.

Raffaelli (Lega) parla invece del “governo scaccia imprese: boccia nostro OdG su esenzione Imu per piattaforme marine”

Il governo si accanisce contro il comparto estrattivo e respinge la nostra proposta di rimodulazione dell’Imu a carico delle aziende. Un settore strategico per la provincia di Ravenna, che dagli anni Novanta a oggi è passato da 10 mila addetti diretti a circa 3.000, più l’indotto. Per il prossimo futuro, se non ci sarà un’inversione di marcia, si prospetta una vera e propria emorragia di maestranze e competenze tecnologiche a tutto ed esclusivo vantaggio dei Paesi competitors, come Grecia e Croazia. Nel più totale silenzio del premier Conte, di recente protagonista di una passerella nel ravennate, il governo giallofucsia persevera nel blocco delle attività nel rilascio di nuove concessioni di gas naturale, deludendo le legittime aspettative di imprese e aziende. Quel che è ancora più grave è la totale mancanza di volontà di togliere almeno il balzello dell’Imu: con la bocciatura del nostro ordine del giorno, in cui la Lega ha chiesto la rimodulazione delle imposte dirette a carico delle società estrattive, è evidente che si voglia affossare un settore vitale non solo per il ravennate, ma per l’Emilia Romagna tutta e per l’intero Paese. Ci dica il Pd se ha definitivamente abdicato alla politica del lavoro e imboccato quella nemica delle imprese. Batta un colpo Bonaccini e ci chiarisca se ha scelto la posizione pilatesca di Conte e si è reso avversario delle imprese e dei lavoratori” dichiara la deputata romagnola della Lega Elena Raffaelli.

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Commenti

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  1. Scritto da ildelfino

    Perché forse c’erano dei dubbi ?????? A “questi” Non gliene frega niente delle condizioni in cui riversa il nostro territorio, tante chiacchere e nessun fatto !!!!! Poi arrivano gli scienziati della regione e del parco delta presidente compreso che non sanno neppure dove sia la valle della canna, scrivono articoli che non stanno ne in cielo ne in terra i quanto incompetenti. E questi sono i risultati, degrado totale e nessun risanamento. Io in quanto molto legato all’ambiente cercherò di monitorare sempre questa situazione e scriverò sempre il mio parere in merito a questo argomento che appartiene a TUTTI !!!!!! Un vecchio saggista di Ravenna diceva ” troppi cuochi bruciano l’arrosto !!!!! “