Coldiretti Ravenna: “Inverno bollente: bene l’anticipo della distribuzione delle acque del Cer”

Per Coldiretti è una “azione necessaria al fine di tutelare dal rischio siccità l’intero comparto sementiero ravennate”  

“Bene ha fatto il Consorzio per il Canale emiliano-romagnolo (Cer) a mettere in funzione in anticipo gli impianti di sollevamento riportando a livelli quasi estivi le quote di risorsa idrica invasata. Anche perché alle quote di piena estate, per l’esattezza alla quota dell’agosto scorso, risulta attualmente il livello idrometrico del Po”: questo il commento di Coldiretti Ravenna alla decisione assunta dal CER, il cui canale serve tutto il comparto agricolo di Romagna, per far fronte agli effetti del grande caldo e dell’assenza di precipitazioni significative in questo inverno bollente con una temperatura che fino ad ora è stata in Italia superiore di 1,65 gradi la media storica secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr relativi al mesi di dicembre e gennaio.

“La situazione, dato che non si prevedono a breve termine precipitazioni consistenti – commenta il Presidente Coldiretti Ravenna Nicola Dalmonte – rischia di diventare seria e, in questa fase, è di fondamentale importante garantire l’approvvigionamento idrico soprattutto per tutelare il comparto sementiero ravennate”. Nel frattempo l’Autorità distrettuale di bacino ha convocato per il 6 marzo l’Osservatorio sulle crisi idriche dato che potrebbero verificarsi ulteriori riduzioni dei livelli idrometrici.