Ravenna2020-Fare i conti con l’ambiente: annullata edizione 2020, in programma dal 13 al 15 maggio 2020

L’attuale contesto emergenziale che caratterizza il Paese con il blocco generalizzato delle attività per l’epidemia di Covid-19 e la necessità di tutti di dare priorità alle proprie attività lavorative, in particolar modo quelle legate ai servizi pubblici essenziali e la solidarietà verso chi è stato colpito direttamente dal Covid-19, impone il posticipo della manifestazione Fare i conti con l’Ambiente all’anno 2021 (viene quindi annullata l’edizione 2020).

“Come evento sempre attivo continueremo a garantire attraverso il sito della manifestazione la diffusione dei materiali/atti sia delle edizioni passate sia di quello che riceveremo da parte degli organizzatori degli eventi annullati (da considerare anche come anticipo dell’edizione 2021) – spiegano i direttori della manifestazione Giovanni Montresori e Mario Sunseri -. Le quattro Scuole di Alta Formazione (Acqua, Bonifiche, Rifiuti, Servizi Pubblici Locali), eventi collegati alla manifestazione Ravenna2020, sono posticipate dopo l’estate 2020 e si svolgeranno regolarmente nel corso dell’anno 2020 a Ravenna; a breve (a seguito dell’evoluzione delle indicazioni nazionali di superamento dell’emergenza) sarà comunicato il calendario specifico; rimangono quindi aperte le iscrizioni (i discenti già iscritti saranno avvisati con mail specifica). Il Progetto G100 “Formazione senza barriere”, connesso alle scuole, sarà quindi mantenuto (i candidati già iscritti saranno avvisati con mail specifica).

Ravenna-Fare i Conti con l’Ambiente

Le manifestazioni Ravenna-Fare i Conti con l’Ambiente sono una delle manifestazioni “green” più originali del panorama italiano, con un format che miscela contenuti dall’alto valore tecnico-scientifico calati all’interno di un “palcoscenico” particolare come il centro storico di un delle principali città d’arte italiane. Efficace e originale è anche lo sviluppo “dal basso” dell’iniziativa, con il coinvolgimento di tutti gli attori (istituzioni, associazioni di categoria, imprese, ecc) attraverso la regia di labelab, con un team di professionisti operante nel settore dei rifiuti, dell’acqua, dell’energia. Viene mantenuta la struttura delle passate edizioni con una programmazione integrata di Conferenze, Workshop, Labmeeting (Seminari tecnici) ed Eventi Culturali. Sono inoltre ospitate quattro Scuole di Alta Formazione sui Rifiuti, Bonifiche, Sistemi Idrici e Servizi Pubblici Locali organizzate in collaborazione con i principali centri di ricerca italiani ed esteri.

Labelab, società specializzata nei settori del ciclo dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia, dal 2001 opera all’interno dei sevizi pubblici locali, svolgendo attività di progettazione e consulenza ambientale, unitamente a servizi specifici di settore: dall’ideazione e gestione di eventi settoriali alla formazione specialistica, dallo sviluppo di software alla realizzazione di portali web, fino al benchmarking per i settori di competenza. Il laboratorio Labelab, costituito da un team interdisciplinare di professionisti, pone al centro della sua attività varie tematiche ambientali, con particolare attenzione ai seguenti settori: rifiuti, acqua, energia, bonifiche, aria e mobilità. Portatrice di un approccio innovativo e pionieristico, Labelab opera sul mercato italiano da quasi 20 anni sviluppandosi con un crescendo costante e acquisendo dimensioni, know-how specialistico e capacità operative tali da farne un punto di riferimento e una realtà unica nel panorama di settore del nostro Paese. Sin dalla nascita, Labelab ha svolto la sua attività di business in modo proattivo e con la massima apertura verso gli operatori dei vari settori, con l’obiettivo di “fare cultura” e di diffondere – nell’interesse di tutti, operatori, istituzioni, clienti, cittadini – le conoscenze acquisite e le esperienze maturate. Ciò le ha fatto indossare anche i panni di organizzatore di molteplici iniziative “open content”, di tipo no-profit, che hanno aggregato un amplissimo network di operatori e che si sono affermate come pietre-miliari nello sviluppo delle conoscenze e delle competenze nel campo ambientale.