Settimana nazionale della bonifica. A Faenza presentazione del libro “La nascita di un paesaggio” di Matteo Banzola foto

Mercoledì 30 settembre, alle ore 17 alla Sala G. Santini di Faenza (via Castellani, 26) verrà presentato il volume “La nascita di un paesaggio” dello storico Matteo Banzola, edito in occasione del centenario del Consorzio Bacini Montani di Brisighella, a tutti gli effetti primo progenitore dell’attuale Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale.

Intervengono alla presentazione, oltre all’autore: Alberto Asioli, Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale, Massimiliano Pederzoli, Presidente ANBI – Emilia Romagna, Gian Battista Vai, del Museo “Giovanni Cappellini” di Bologna, Alberto Malfitano, Professore dell’Università di Bologna. Le conclusioni sono di Francesco Vincenzi, Presidente nazionale ANBI.

“Nella nostra regione le bonifiche sono state oggetto di molti studi – sottolinea Alberto Asioli, Presidente del Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale -. Ad attirare l’attenzione degli studiosi sono state soprattutto le opere di bonifica della pianura. Per l’importanza che esse hanno rivestito nel contesto economico, nella trasformazione del paesaggio e nella formazione di gruppi sociali di lavoratori, questa attenzione è ampiamente comprensibile e giustificata. Eppure, il nostro territorio è costituito in gran parte dalla zona appenninica, un’ampia fascia di territorio che costituisce il comprensorio dei bacini montani. Solo recentemente l’attenzione degli storici si è rivolta allo sviluppo degli Appennini. Abbiamo pertanto ritenuto opportuno colmare questa lacuna affidando allo storico Matteo Banzola il compito di ricostruire storicamente il percorso e il lavoro svolto dal nostro Consorzio Bacini Montani – il primo in Italia – in questa parte di territorio. Si delinea così un quadro di cambiamenti economici, sociali, di trasformazione e tutela del paesaggio che si snoda sui “tempi lunghi” del territorio, dettati dalle sue particolarità strutturali, dalla complessità degli interventi e dalla consuetudine dei suoi abitanti ad adattarsi e rispettare le scansioni e i ritmi delle stagioni. È un mondo che, in concomitanza al progredire della bonifica, lentamente si dischiude e si collega “al piano”: una saldatura che oggi appare scontata e naturale, mentre all’opposto è la risultante di un lavorio tenace che ha saputo coniugare le esigenze del vivere umano e della produzione economica con la tutela di un territorio difficile e fragile al tempo stesso. Una fragilità e un equilibrio che è necessario salvaguardare e che il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale si propone di proteggere e valorizzare nel tempo a venire».

Il volume è stato realizzato grazie al contributo della Banca di Credito Cooperativo ravennate forlivese e imolese.

L’appuntamento è aperto al pubblico (nel rispetto di tutte le misure atte a contrastare la diffusione del Covid-19) e l’ingresso è gratuito.

La presentazione del libro rientra nell’ambito delle iniziative della “Settimana nazionale della bonifica e dell’irrigazione” (in svolgimento dal 26 settembre al 4 ottobre), quest’anno dedicata alla sostenibilità sociale, economica ed ambientale nell’utilizzo della risorsa acqua. Il Consorzio di bonifica della Romagna Occidentale per la Settimana della Bonifica organizza anche una serie di visite guidate agli impianti, sia di pianura sia di collina. Per informazioni e prenotazioni: tel. 0545 909511.