Sindaco di Ravenna De Pascale e famiglia fanno il test sierologico rapido messo a disposizione da Regione

Il sindaco di Ravenna, Michele De Pascale, s’è recato in mattinata (24 ottobre) insieme alla famiglia a fare il test sierologico rapido messo a disposizione gratuitamente dalla Regione Emilia-Romagna nelle farmacie della regione a tutti i bambini e ragazzi da 0 ai 18 anni, oltre che per i maggiorenni che frequentano la scuola secondaria superiore, e a tutte le loro famiglie.

“È una campagna di screening importantissima, la prima a livello nazionale, voluta dalla Regione e condotta nel nostro territorio con l’importante collaborazione di Ravenna Farmacie” -afferma De Pascale, non mancando di ringraziare tutte le forze in campo: “Ringrazio i farmacisti e le farmaciste che, in questo momento tanto difficile, con il loro lavoro straordinario e con grande professionalità continuano a garantire alla nostra comunità un servizio preziosissimo. Invito tutti e tutte a recarsi in farmacia per fare il test, è rapido, gratuito e di fondamentale importanza per contenere l’attuale curva epidemica”.

Tutte le informazioni su chi può averne accesso e su dove farlo: www.regione.emilia-romagna.it/notizie/primo-piano/in-emilia-romagna-due-milioni-di-test-sierologici-gratuiti-per-gli-studenti-e-i-loro-familiari-al-via-la-campagna-nelle-farmacie?fbclid=IwAR3nkcvifprUkRPYtM0Lqd5hHubMo3KycSzbn-3Qu7rpNkoKcuCxdp274Bs

Commenti

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  1. Scritto da Linda.

    Caro Sindaco, se faccio il test e risulto positiva, significa che ho gli anticorpi e quindi che ho già avuto il covid 19, non che ce l’ho. Quindi non sono più contagiosa e nemmeno contagiabile. Quindi posso essere esonerata dalle restrizioni? Anche solo dall’uso della mascherina e distanziamento?

  2. Scritto da Direttore

    Signora Linda, se fa il test sierologico rapido e risulta positiva, vuol dire che ha gli anticorpi del virus ma per stabilire se lei ha ancora una carica virale contagiosa per gli altri oppure no deve fare prima il tampone. Se al tampone risulta positiva deve andare in quarantena fino a quando il test del tampone non si negativizza stabilmente. Se è negativa al test rapido deve ovviamente continuare a proteggersi. In ogni caso, deve continuare a proteggersi anche se risulta avere gli anticorpi e non è contagiosa, perché non è ancora chiaro per quanto tempo si resta immuni al virus dopo averlo preso e avere attivato gli anticorpi. Nel mondo sono stati registrati già diversi casi di persone che si sono re-infettate a distanza di qualche mese. La malattia è troppo giovane e non se ne conosce completamente la dinamica. Meglio sempre la protezione per il momento, fino a quando non se ne saprà di più. LA REDAZIONE

  3. Scritto da Linda.

    La ringrazio Direttore!
    Quindi questo significa che non ha senso fare i sierologici se devo comunque continuare a proteggermi. E quindi risulterebbe essere uno spreco di risorse…

  4. Scritto da Direttore

    In alcuni casi, soprattutto per persone che svolgono certe mansioni fondamentali per la comunità – come sanitari, docenti, personale di sicurezza – il test sierologico è indispensabile. Per il comune cittadino può essere utile ma non è indispensabile. LA REDAZIONE