ANMIC Ravenna: Quando saranno vaccinati i familiari e i Caregiver di persone con grave disabilità?

Quando saranno vaccinati i familiari e i Caregiver di persone con grave disabilità? È la domanda che pone l’ANMIC Ravenna, l’Associazione Nazionale a tutela delle Persone con Disabilità, ente morale con il compito di tutelare e rappresentare in Italia i diritti dei cittadini invalidi civili. L’associazione vigila sulle amministrazioni pubbliche per impegnarle ad attuare il rispetto degli obblighi di legge nei confronti delle persone con disabilità e costituisce la maggiore organizzazione della categoria, sia per numero di iscritti, sia per varietà di tipologie di disabilità.

Spiegano dall’AMNIC Ravenna che “le direttive Nazionali, confermate nella circolare della Regione Emilia Romagna, prevedevano che la vaccinazione delle persone disabili gravi con 104 Comma 3 art. 3 includesse anche i loro famigliari e i loro Caregiver” ma così non è stato.

“Le persone disabili che fanno parte di un sistema diurno, Rsa, ecc. sono state vaccinate quasi tutte – spiegano dall’ANMICRavenna -. Sono stati convocati con un sms, e ieri molti si sono prenotati anche attraverso il fascicolo sanitario. Anche ai genitori abbiamo consigliato di prenotarsi attraverso il fascicolo sanitario o in farmacia, pensando che il sistema considerasse anche i familiari”.

Proseguono dall’ANMIC: “i genitori nel pomeriggio hanno ricevuto un sms che citava testualmente Ausl Romagna: il suo appuntamento per il 24/03….. è stato revocato perché Lei non risulta paziente vulnerabile. Potrà vaccinarsi quando sarà il suo turno“.

“Non credete che i familiari di  persone con disabilità vogliono saltare la fila, sono in alcuni casi 13 mesi che vivono segregati in casa, che vedono il loro familiare deperire, diventare aggressivo, in alcuni casi hanno dovuto fare ricorso al csm, per il subentro di gravi problematiche psichiche, che non avevano prima – sottolineano dall’ANMIC – Questo prolungato lockdown in casa, senza relazioni sociali, già scarse di per sé in tempi normali, senza poter fare tirocini o frequentare amici, sta mettendo a dura prova famiglie e disabili, senza ricevere un effettivo sostegno anche solo psicologico”.

“Oltre questo, la preoccupazione maggiore di chi segue un disabile è quella di ammalarsi, è di chiedersi “chi si prenderà cura del proprio caro in seguito? – proseguono – . Il sistema del Dopo di Noi ancora oggi è una nebulosa, e sono tante le famiglie con disabili monofamiliari dove la famiglia di origine è scappata alle responsabilità.

“Ieri in Associazione abbiamo ricevuto tantissime telefonate che ci chiedevano chiarimenti del perché i familiari non sono stati convocati. Queste famiglie chiedono solo di sapere quando sarà il loro turno che in teoria doveva coincidere con la vaccinazione del proprio caro” concludono dall’ANMIC Ravenna.

 

Commenti

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  1. Scritto da ENRICO

    carE giver = assistenti/badanti, letteralmente donatori di cure
    car giver = uno che ti presta l’auto

    sarebbe meglio fare un corso di inglese e nel frattempo usare l’italiano

    saluti