Faenza. Quattro eventi per dire un grazie della città alla comunità ‘socio-sanitaria’

Dopo oltre un anno e mezzo di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da Covid la città di Faenza vuol dire grazie a chi per mesi si è messo a disposizione della comunità. Le iniziative sono stata presentata questo pomeriggio, lunedì 5 luglio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Manfredi. Un momento voluto non solo per illustrare gli eventi che l’amministrazione manfreda ha messo a punto per volontari e personale Ausl ma anche per fare il punto sulla situazione emergenziale sul territorio.

“Quattro gli appuntamenti –ha spiegato il sindaco, Massimo Isola– pensati dall’amministrazione per essere dedicati a volontari e personale Ausl in segno di riconoscimento. Se pur non possono non possono essere un segnale di fine emergenza, da un lato vogliono esprimere la nostra gratitudine a chi ha lavorato senza sosta per la comunità ma allo stesso tempo essere un auspicio a tutti noi a intravedere la fine del tunnel della pandemia riconoscendo, allo stesso tempo, la centralità della sanità pubblica. A Faenza il rapporto tra l’amministrazione e l’Ausl, che recentemente ha rinnovato e rafforzato i servizi, è ottimo. Pensiamo ai nuovi locali della farmacia dell’ospedale, all’aumento dei posti di terapia sub-intensiva e alla nomina di diversi primari delle Unità Operative nell’ospedale, segno della volontà dell’importanza che ricopre il nostro presidio sanitario ma anche al lungo percorso fatto assieme il Distretto sanitario prima nella campagna vaccinale antinfluenzale, poi per sottoporre la popolazione agli screening fino ad arrivare all’eccellente sinergia sviluppata per allestire i centri vaccinali antiCovid”.

La dottoressa Donatina Cilla, direttrice del Distretto sanitario faentino, ha invece portato all’attenzione un focus sui dati sulla campagna vaccinale. “La comunità sanitaria -ha sottolineato Cilla- è molto grata per il generoso gesto dell’amministrazione. Sono momenti simbolici importanti in una fase ancora delicata. Attualmente l’hub vaccinale di Faenza distribuisce circa 400 dosi al giorno mentre il punto di Castel Bolognese si attesta sulle 250 unità. Al momento, come per la provincia, la percentuale di faentini vaccinati è del 60 per cento per la prima dose e al 30 per la seconda. Per la fascia di età tra i 12 e i 19 anni i vaccinati sono circa il 30 per cento mentre per quella tra i 20 ei 26 anni sale al 36 per cento. È però importante non abbassare la guardia. Abbiamo circa il 20 per cento di ultra60enni che ancora non si sono sottoposti alla prima dose. Per tutelarsi dalle varianti è necessario aumentare la percentuale dei vaccinati e poter raggiungere la tanto sospirata immunità di gregge. Molto confortanti poi i dati del mese di giugno con meno di 30 casi di contagiati e con appena sette persone ricoverate, non in terapia intensiva, negli ospedali della Romagna”.

“L’opera svolta dal mondo del terzo settore e dai professionisti della sanità nel corso della pandemia –ha invece concluso l’assessore Davide Agresti, con delega al mondo del volontariato– è stata particolarmente gravosa ed è per questo che abbiamo voluto mettere a punto dei momenti pubblici per ringraziarli per il lavoro fatto sino ad ora. Vorrei sottolineare che molti sono stati i servizi che abbiamo coordinato con il mondo dell’associazionismo durante le fasi acute dell’emergenza sanitaria. La ‘linea telefonica’ dedicata nel momento in cui l’emergenza ha raggiunto i suoi picchi più elevati, un servizio che è stato molto apprezzato anche solo per una parola di conforto durante i lockdown e che ora, anche per lanciare un segnale positivo, possiamo sospendere. Ma i volontari delle oltre cinquanta associazioni che hanno aderito si sono messi a disposizione per tanti altri servizi: la spesa e i farmaci a domicilio, la consegna dei libri e dvd della biblioteca, il pet-sitting, la consegna dei pasti per chi era solo e del cambio abiti per chi era ricoverato, insomma un mondo prezioso che ha fatto davvero moltissimo. Come servizi alla Comunità abbiamo inoltre attivato un tavolo sull’adolescenza, dedicato ad aiutare chi ha maggiormente patito i lunghi periodi di lockdown, per l’appunto i ragazzi nella delicata fase della crescita”.

I quattro eventi

Il primo momento è un concerto dedicato al mondo del volontariato dell’orchestra Cherubini di Ravenna in programma giovedì 8 luglio alle 21 a Villa Orestina.
Sabato 31 luglio, giorno del Palio invece, la mattina, durante la cerimonia di riconoscimento al Faentino Lontano e Faentino Sotto la Torre, al teatro Masini verrà conferita una onorificenza straordinaria al personale socio-sanitario. La sera, allo stadio Bruno Neri verranno riservati posti sempre al personale del sistema socio-sanitario.
Infine, il 3 agosto, il concerto estivo più importante di musica sinfonica della città, eseguito dall’orchestra della Next della Fondazione Arturo Toscanini, in piazza Nenni, verrà dedicato al personale sanitario.