Ambientalisti contro il progetto di stoccaggio CO2 a Lido di Dante

Nel pomeriggio di mercoledì 14 luglio sulla spiaggia di Lido di Dante, prospiciente la più vicina delle piattaforme di estrazione del metano, si sono dati appuntamento gli attivisti di una delle “Carovane ambientaliste” che in questi giorni stanno percorrendo diverse  zone d’ Italia, sedi di criticità ambientali e di mobilitazioni per la difesa della natura, per la trasformazione ecologica e di contrasto a progetti di pesante impatto per gli ecosistemi.

L’iniziativa delle “carovane” è organizzata da un insieme di collettivi riuniti nella Rete Rise Up for Climate Justice, e nel nostro territorio ha avuto l’adesione del locale Coordinamento della Campagna “Per il Clima – Fuori dal fossile”.

Alcune decine di persone, provenienti da varie parti del nord Italia (un’altra carovana è in corso nelle regioni meridionali), dopo aver volantinato fra le persone utenti della spiaggia, si sono riunite in assemblea per scambiarsi le esperienze  e fare il punto delle mobilitazioni in corso e future.

A Ravenna, naturalmente, l’obiettivo più sentito non poteva che essere l’azione di contrasto al progetto ENI di Cattura e Stoccaggio dell’anidride carbonica, sul quale si è tenuto un importante convegno da remoto nello scorso mese di marzo, con la partecipazione di importanti scienziati  e ricercatori, che hanno messo in evidenza le contraddizioni del progetto ENI e le possibile alternative praticabili,  e la manifestazione del 12 maggio in piazza Kennedy, nella quale confluirono centinaia di militanti da diverse provenienze.

Particolarmente apprezzato l’intervento di Andrea Scarabelli, presidente della Pro Loco di Lido di Dante, che ha illustrato la delicatezza dell’ecosistema dunale, pinetale e costiero, sottolineando l’impatto delle attività estrattive, e l’impegno del volontariato a difesa del territorio e della sua fruibilità sostenibile.

La carovana proseguirà nei prossimi giorni con diverse tappe, per concludersi in Val di Susa. La Campagna “Per il Clima- Fuori dal Fossile” sta programmando le iniziative da produrre da oggi fino alla fine dell’anno.

Commenti

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  1. Scritto da Ermes

    Ma é proprio vero che la CO2, stoccata ad alta pressione nelle sacche sottomarine, ormai vuote da metano, sia così inquinante? Non potrebbe essere un piccolo aiuto contro la subsidenza e per la nostra salute?
    L’anidride carbonica, che riempisse i buchi vuoti sottoterra, a mio avviso non danneggerebbe certamente l’ambiente; quella che si trova intorno a noi, sì.