202 operatori dell’Ausl Romagna sospesi per non essersi vaccinati contro il Covid

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Alla data del 26 ottobre 2021 sono 202  gli operatori dell’Ausl Romagna sospesi per non aver aderito alla campagna vaccinale anticovid, (senza giustificato motivo): 14 dirigenti, 167 operatori del Comparto e 21 operatori Convenzionati.  “Per tutte le categorie la % sul totale del personale è inferiore all’1%” sottolineano dall’Azienda sanitaria romagnola.

I 202 sanitari hanno «sospensione del diritto di svolgere prestazioni o mansioni che implicano contatti interpersonali o che comportino, in qualsiasi altra forma, il rischio di diffusione del contagio da Covid-19”, in base all’applicazione dell’articolo 4 «obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario» del DL 44 del 2021 convertito in legge 76 del 2021 dell’Azienda Ausl della Romagna al 3 settembre.

 

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