Prorogate le misure emergenziali del PAIR 2020 nel faentino

Il bollettino Liberiamolaria del 17 gennaio 2022 ha evidenziato il superamento delle 3 giornate per il PM10 nella provincia di Ravenna, pertanto, fino a mercoledì 19 gennaio 2022 incluso, sono prorogate le misure emergenziali previste nelle Ordinanze nn. 11-12-13 del 30/09/2021 dei comuni di Solarolo, Castel Bolognese e Faenza.

Il PAIR prevede misure emergenziali da attuare a seguito delle verifiche effettuate da ARPAE.
Nel caso in cui il bollettino emesso da Arpae dovesse rilevare il superamento continuativo dei limiti di PM10 per 3 giorni consecutivi, scattano le misure emergenziali dal giorno successivo al bollettino emesso da ARPAE nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì.

Tali misure emergenziali prevedono:
Nei Comuni di Castel bolognese, Solarolo, Faenza:

riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive;

divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle;
divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;
NEL COMUNE di Faenza (PAIR):

ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4

divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;

divieto assoluto di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…) ;

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino di ARPAE e sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.