In Emilia-Romagna le visite per i ricoverati in ospedale riaprono dal 10 marzo

L’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha dichiarato che dal 10 marzo le persone potranno riprendere a far visita nei reparti non Covid per almeno 45 minuti al giorno, purché in possesso di Green pass rafforzato o semplice se accompagnato da certificazione che attesti l’esito negativo del test antigenico rapido o molecolare eseguito nelle 48 ore precedenti.

“Questa novità – ha sottolineato l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini – segna un passo verso il ritorno alla normalità. Questo non deve farci dimenticare quanto ancora sia necessaria la cautela delle nostre azioni, soprattutto nei confronti di chi è più fragile”.

Ansa E-R specifica che tutti i visitatori e i caregiver dei pazienti ricoverati (a esclusione dei reparti Covid) e gli accompagnatori, per poter accedere ai reparti ospedalieri dovranno esibire il Green pass. Invece, è sempre consentito l’accesso ad accompagnatori e caregiver, anche se non vaccinati ma provvisti di semplice certificazione verde prodotta a seguito di test antigenico o molecolare, nel caso assistano under 12, persone con disabilità fisica, psichica o cognitiva che richiedono supporto, donne in fase di travaglio, parto e post-partum, over 80, persone allettate o in condizione di fine vita, in presenza di barriere linguistiche.

I pazienti che accedono al pronto soccorso saranno sempre sottoposti a test antigenico. Per gli accompagnatori è invece previsto il possesso del Green pass Covid-19 (anche se ottenuto tramite test antigenico rapido nelle ultime 48 ore).