Invasione di cavallette nelle campagne della Romagna. Proliferano con il caldo secco

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Anche nelle campagne della Romagna, più esattamente in provincia di Forlì-Cesena, c’è da alcuni giorni un’invasione di cavallette. Colpite specialmente le vallate dei fiumi Bidente e Savio, dove le aziende agricole denunciano danni alle colture di grano, foraggi e ortaggi.

Gli insetti sono voracissimi e stanno depredando dalle coltivazioni ai piccoli orti privati. Secondo gli esperti, il proliferare delle cavallette è dovuto alle eccezionali e favorevoli condizioni per la loro riproduzione: temperature torride e gran secco, con il terreno che si crepa, luogo perfetto per la deposizione delle uova.

Sarebbe necessaria la costante aratura dei terreni per scongiurare la loro proliferazione, ma questo non è possibile per la presenza delle colture ancora da raccogliere. Il picco dell’invasione dovrebbe ormai essere vicino e, sempre secondo gli esperti, ci vorrà poco meno di un mese perché il fenomeno si esaurisca naturalmente.

(Fonte ANSA Emilia Romagna)

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  1. Scritto da leo

    l’ aratura andava fatta in profondità ma dopo il raccolto dello scorso anno perchè il problema era già presente fin dal 2020-21
    e gli agricoltori erano stati avvisati che l unica maniera era arare in profondità per
    evitare che le uova poi si schiudessero- ma questo credo sia il nostro grande problema
    pensare che tutto passi e non si ripresenti- pensare che l anno prossimo pioverà – che
    gli invasi sono inutili-

  2. Scritto da leo

    l’ aratura andava fatta in profondità ma dopo il raccolto dello scorso anno perchè il problema era già presente fin dal 2020-21
    e gli agricoltori erano stati avvisati che l unica maniera era arare in profondità per
    evitare che le uova poi si schiudessero- ma questo credo sia il nostro grande problema
    pensare che tutto passi e non si ripresenti- pensare che l anno prossimo pioverà – che
    gli invasi sono inutili- il caldo aiuta le uova a schiudersi e poi non cè piu nulla da fare