Ausl Romagna. Il direttore generale Tiziano Carradori nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’AIFA
Più informazioni su
Con decreto del Ministero della salute del 2 agosto il direttore generale di Ausl Romagna Tiziano Carradori è stato nominato componente del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia Italiana del Farmaco.
La sua nomina è stata designata dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome, in sostituzione di Antonio Brambilla che si era dimesso dalla carica a maggio. Carradori era già stato membro del Cda di Aifa tra il 2015 e il 2016.
Più informazioni su
Commenti
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di RavennaNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
Dalla Home
Post alluvione
L’alluvione un anno dopo. Enrico Piani (Comitati Alluvionati Ravenna): si sta facendo molto, ma non siamo ancora in sicurezza. Servono più mezzi e personale
Post alluvione
Sindaco de Pascale: il Comune dà agli alluvionati la 3^ tranche di donazioni, a giugno (forse) i piani speciali per le grandi opere, ma servono più fondi per i rimborsi
Sport
Un Campione per Amico a Ravenna. Panatta, Lucchetta, Ciccio Graziani e Castrogiovanni: “Lo sport forma campioni di vita”
giusto è quello che ci voleva , un uomo senza colpe,e se malauguratamente cie ne fosse una è sicuramente di qualcun altro
Mi sembra il minimo, considerati i suoi brillanti risultati, specialmente al PS di Ravenna
UNA SCELTA MOLTO INOPPORTUNA
Carradori ha un incarico di primissimo livello per la sanità pubblica locale, dovrebbe occuparsi A TEMPO PIENO di migliorare le condizioni, per esempio, del Pronto Soccorso e di alcuni reparti in sofferenza.
Tutti questi doppi e tripli incarichi fanno bene alla sanità pubblica in cui tanti di noi ancora credono e che costituisce un tassello fondamentale della nostra idea di comunità???