Il Rotary Club Ravenna presenta “ToBee”, service per raccogliere “Big Data” sulle api

L’attività del Rotary Club Ravenna è ripartita con la presentazione del service ToBee, che vuole sensibilizzare sui problemi delle api con la disponibilità di arnie tecnologiche collegate via web agli Istituti Agrari aderenti, fra cui il “Perdisa” di Ravenna sponsor il Rotary cittadino. Il service fu voluto dalla ing. Lina Poggi quale progetto Consorti nell’annata del Governatore ravennate Adriano Maestri, il 2020-2021. “La salvaguardia delle api – spiegano dal Rotary cLUB – è fondamentale per la nostra sopravvivenza perché le api sono un tassello importantissimo nel ciclo vitale delle piante e degli animali,  di conseguenza dell’uomo.  Negli ultimi anni si è assistito ad un calo progressivo delle colonie degli impollinatori: 33% di perdita di colonie negli USA nel 2018, 60% la riduzione degli alveari dal 1947 al 2008. Attualmente 40% di impollinatori a rischio di estinzione. Tre quarti delle cause principali del declino delle api sono dovute all’uomo: l’espansione delle monocolture e l’uso di pesticidi che disorientano le api che non riescono più a tornare nelle arnie sono fra le principali cause, ma anche le variazioni climatiche a cui stiamo assistendo”.

“Il progetto ToBee chiede agli Istituti Agrari nel nostro Distretto la disponibilità ad accogliere arnie tecnologiche cioè arnie in cui avviene la registrazione continua della temperatura nel suo interno, delle variazioni di peso dell’arnia e monitoraggio dei voli compiuti delle api.  Queste arnie sono state collocate in Istituti Agrari di Bologna, Parma, Modena, Cesena e presso l’Università.   In altri Istituti, come ad esempio a Ravenna,  sono stati collocati monitor in zone facilmente accessibili ai ragazzi, dove vengono trasmessi i dati raccolti dalle arnie tecnologiche. Ciò è possibile attraverso il collegamento via web dei dati raccolti dalle arnie tecnologiche e trasmissione nei monitor.  Il costo di tutto il progetto è stato di 22.143 euro, e se da un lato il covid ne ha ritardato la realizzazione d’altra parte ha concesso il tempo di arricchirlo elaborandolo con consulenti e tecnologie di eccellenza” concludono dal Rotary Club Ravenna.