Aspettando il Festival delle Culture 2017: un documentario e una mostra

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Nell’ambito dell’anteprima del Festival delle Culture 2017, venerdì 26 maggio e sabato 27 sono in programma due nuovi appuntamenti. Questa sera alle 20.30, nella sala D’Attorre, in via Ponte Marino, sarà proiettato il documentario “Un posto altrove”, storia di due rifugiati dall’Iran e dalla Somalia. Seguirà l’incontro con i registi Andrea Onori e Luca Sella, che sarà moderato da Lina Taddei, avvocato di strada.

Il documentario racconta passato, presente e speranze per il futuro di due giovani rifugiati a Venezia. Mehdi e Hamda arrivano rispettivamente dall’Iran e dalla Somalia e le loro vicende, per certi versi agli antipodi, convergono nella decisione di lasciare le loro terre natie per trovare rifugio in un altrove, di cui quasi nulla sapevano al momento della loro partenza. Con tenacia e coraggio, oggi stanno portando avanti un percorso personale di integrazione, ibridando le loro consuetudini con la nuova realtà che li circonda. Venezia è il teatro di questo cambiamento, a tratti difficoltoso ma ricco di speranza per un futuro tutto da disegnare.

L’evento è realizzato in collaborazione con: Avvocato di strada, associazione Romania Mare, Rete civile contro la xenofobia e il razzismo di Ravenna.

L’ingresso è libero; è possibile l’offerta libera per il Salvadanaio sociale – Lampedusa siamo noi. Con i fondi raccolti si contribuisce alla ristrutturazione di un centro socio educativo per persone diversamente abili del Comune di Lampedusa.

 

Sabato 27 maggio, alle 18, nel Caffè letterario di via Diaz 26, si terrà l’inaugurazione della mostra “Il Viaggio”, sculture e dipinti di Victor Fotso Nyie.

La ricerca artistica di Victor è incentrata sulla figura femminile e nei suoi lavori riproduce quella che per lui è la varietà umana e la sua idea di bellezza. Altro tema presente nelle opere è quello della diversità come motore delle relazioni umane. Se si accetta l’altro, “il diverso”, lo si accoglie nel proprio universo, reale ed emotivo. L’accoglienza e la tolleranza sono ciò a cui devono aspirare gli uomini per infrangere ogni barriera ideologica, religiosa, culturale.

Sarà possibile visitare la mostra fino al 3 giugno, dal lunedì al sabato dalle 7 alle 19.30 e alla domenica dalle 12 alle 19.30

L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Camerunesi di Ravenna.

 

Biografia dell’autore

Victor Fotso Nyie nasce a Douala, in Camerun, nel 1990. Si è laureato a pieni voti al corso di mosaico dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna e attualmente frequenta il biennio di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Ha partecipato a diverse mostre personali e collettive (“Nuove rotte della cultura” di V!RA, Festival dei talenti di Er-Go, Galleria Faro arte a Marina di Ravenna, Galleria d’Arte Comunale di Ravenna, rassegna “ArtStoria 5x5x5: 5 film, 5 artisti, 5 poetiche” al cinema Astoria, ha esposto al Mar, Museo d’Arte della città di Ravenna).

Ha partecipato a diversi concorsi e ha ricevuto premi e riconoscimenti artistici come il premio Shell per l’allestimento della piattaforma Clippers, il premio Ram ed è vincitore del concorso “Demanumea”.

 

Il Festival delle Culture e tutti gli appuntamenti che lo precedono sono promossi dal Comune di Ravenna – Casa delle Culture con numerosissimi soggetti – associazioni e singoli cittadini – che, divisi in gruppi di lavoro, hanno dato vita alle varie iniziative attraverso un tavolo di progettazione partecipata.

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