L’eclettica cantante Sara Zaccarelli porta la black music sul palco del Barakka Café di Porto Fuori

Più informazioni su

Per tutti gli appassionati della black music oggi, venerdì 23 marzo, alle ore 21:30, sul palco del Barakka Café di Porto Fuori si esibirà l’eclettica cantante e chitarrista Sara Zaccarelli affiancata da Aldo Betto alla chitarra, Pippo Guarnera alla tastiera e hammond, e Youssef Ait Bouazza alla batteria.

L’artista bolognese Sara Zaccarelli si avvicina alla musica fin da bambina, cantando in diversi musical tra cui Jesus Christ Super Star e Lo spettacolo sta per cominciare con il gruppo Canticum di Bologna. È dal 2010 che intraprende un nuovo percorso artistico alla scoperta della black music trovandosi affascinata dalle note piene e calde del blues e del soul.

Nel corso degli anni incontra e collabora con importanti figure del mondo della musica italiana, quali Vince Vallicelli, Pippo Guarnera, Aldo Betto e Rita Girelli. La cantante bolognese non sta certo con le mani in mano: quest’anno, insieme ad Aldo Detto e Pippo Guarnera, ha avviato un progetto dedicato al periodo natalizio dal titolo “Let Music Shine”, in cui il trio si è esibito nelle chiese.

La Zaccarelli è decisamente un’artista versatile che si spinge oltre, sbizzarrendosi in svariati territori musicali: dalla malinconia del blues alla solarità del soul, senza escludere il divertente funky, l’R&B e il Nu Soul. Originario di Vittorio Veneto, trapiantatosi poi nel capoluogo emiliano, Aldo Betto è un musicista e chitarrista a tuttotondo, co-fondatore e in diversi casi anche autore di brani originali.

Nel suo curriculum si contano numerose le collaborazioni con artisti del calibro di James Thompson, Jason Mraz, Patrizia Laquidara e lo stesso Pippo Guarnera. Betto ha suonato in Italia e all’estero (USA, Germania, Svizzera, Austria ecc.) e ha partecipato anche a importanti festival musicali, fra i quali: Veneto Jazz, Sanremo Rock, Hot Blues Festival di Pontremoli, Black and Blues Festival, “Bradstock” Sayville , Long Island (New York), Port Jefferson America Music Festival (New York), Olsztyn Lake Festival (Polonia) e Argojazz.

Pippo Guarnera, pianista e organista siciliano, si esibisce già nei primi anni Settanta nello storico Jazz Club di Roma, il Music Inn, con un genere fusion-mediterraneo, portato poi in tour per l’Italia con ottima risposta di pubblico. Dopo varie collaborazioni, nel ’77 si trasferisce a Los Angeles, dove studia arrangiamento per Big Bands specializzandosi in Orchestrazione e Film Scoring alla Grove School, sotto la direzione di Maestri come Dick Grove, Jack Eliot, Allyn Ferguson, Mundell Lowe, Roger Kellaway, Clare Fischer e molti altri. Oggi Pippo Guarnera è uno dei musicisti più contesi dalle produzioni discografiche; vanta al suo attivo innumerevoli collaborazioni, fra cui Ligabue, Nannini, Stadio, Grignani, Timoria e tanti altri.

Nato a Casablanca, ora cittadino imolese, Youssef Ait Bouazza inizia la sua carriera artistica studiando pianoforte sotto la guida di Franco Poggi; successivamente, grazie all’incontro con Roberto Bartoli, si specializza nella batteria, vincendo una borsa di studio biennale offerta dalla scuola di musica di Borgo Tossignano. Nel corso degli anni si dedica in particolare alla batteria jazz. Nel 2016, insieme agli amici Aldo Betto e Blake C.S. Franchetto, dà vita all’album Musica Analoga: il fil rouge che collega le dodici tracce è “mamma” Africa.

Il quinto e successivo appuntamento sarà venerdì 6 aprile e avrà come protagonista Kenneth Bailey – Capiozzo, Mecco e Santimone. La rassegna live si concluderà con Vince Vallicelli e Freddie Maguire venerdì 20 aprile.

Più informazioni su