Giornate ravennati del Dipartimento di Beni culturali: tante attività per parlare di restauro

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Proseguono le Giornate ravennati organizzate dal Dipartimento di Beni culturali in occasione dell’Anno europeo del patrimonio culturale. Tra gli appuntamenti in calendario giovedì 11 ottobre, l’incontro Il Restauro: attività di formazione di professionisti e occasione di conoscenza, tour ‘ragionato’  dei laboratori e cantieri con ricercatori, docenti e studenti al lavoro su reperti e opere da studiare e restaurare in programma alle 11 al Dipartimento di Storia Culture e civiltà in via San Vitale 13.

I futuri professionisti del restauro apprendono e, allo stesso tempo, restituiscono alla comunità i beni restaurati e conservati. Le attività dei futuri professionisti del restauro sono illustrate da Giuseppe Lepore, responsabile Unità operativa di sede di Ravenna – Dipartimento di Storia Culture e Civiltà e da Mariangela Vandini, coordinatrice della laurea magistrale in Conservazione e Restauro dei Beni culturali, a partire dal lavoro ‘sul campo’, momento di sintesi delle competenze teoriche, metodologiche e operative apprese dagli studenti sotto la guida dei docenti.

L’occasione di incontro ha l’obiettivo di illustrare le molteplici sensibilità che gli studenti sono chiamati ad acquisire e potenziare, dalla conoscenza della cultura che ha prodotto un oggetto, alla caratterizzazione dei materiali e del degrado, alla finalità di conservazione presente e futura.

La giornata continua con l’incontro Reti e sistemi del patrimonio culturale: prospettive di lavoro in programma alle 16 al Dipartimento di Beni culturali: Daniela Tisi, consigliere Mibac per la gestione complessa del patrimonio culturale attraverso reti e sistemi museali territoriali, dialoga con Tiziana Maffei, presidente Icom Italia per la promozione e tutela del patrimonio museale italiano.

Il programma offre poi l’opportunità di partecipare alla visita guidata ai siti Unesco della città sotto la guida d’eccezione delle docenti del Dipartimento di Beni culturali Maria Cristina Carile e Elisabetta Marchetti.
Sempre giovedì è in programma Chi è passato da qui? Sulle tracce dei famosi per le vie di Ravenna, caccia al tesoro attraverso le tappe sparse della città alla scoperta dei luoghi magici di Ravenna (info su www.fondazioneflaminia.it). Alla conclusione dell’evento, verrà premiata la squadra vincitrice e ci sarà un aperitivo per tutti i partecipanti.

Dopo la prima giornata di studio, prosegue inoltre il convegno La salute e la sicurezza sul lavoro. Il patrimonio di esperienze e conoscenza italiane nel contesto internazionale alle 9 nella sala Conferenze del Dipartimento di Beni Culturali. Il convegno presenta i primi risultati di una ricerca tesa alla valorizzazione del patrimonio di conoscenze ed esperienze relative alla tradizione della medicina del lavoro. Un vero e proprio patrimonio culturale di grande importanza scientifica e sociale, che verrà trattato secondo saperi e approcci di varie discipline, con l’obiettivo di giungere alla creazione di un Repository organizzato delle fonti e a una prossima occasione di confronto scientifico internazionale sul tema. Segue (alle 15) una tavola rotonda nella sala Spadolini nella Fondazione Casa di Oriani.

Obiettivo delle Giornate, che proseguiranno fino a sabato 13, con un’appendice lungo tutto il mese di ottobre e il successivo novembre, è di scoprire, apprezzare e godere del patrimonio culturale come espressione di una cultura e di una storia europea comune e connessa coinvolgendo la cittadinanza oltre agli studenti e ricercatori che operano all’interno del Dipartimento di Beni culturali e del Campus di Ravenna.

Le Giornate ravennati sono organizzate dal Dipartimento di Beni culturali in collaborazione e con il contributo di Fondazione Flaminia, Gruppo Hera e Inail e con il patrocinio del Comune di Ravenna.
Il programma completo è consultabile al seguente link: https://eventi.unibo.it/annoeuropeopatrimonioculturale-dbc-2018/vetrine-sul-patrimonio-culturale.

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