Al via Expression International Dance Competition, concorso promosso dall’associazione ravennate Ida

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È iniziato il conto alla rovescia per l’Expression International Dance Competition, lo storico concorso di danza promosso e pensato da IDA, associazione ravennate nata nel 2002 a Ravenna e ormai divenuta punto di riferimento per l’intero mondo della coreutica. La gara è in programma dal 22 al 24 febbraio all’interno dei Padiglioni Nazioni e Basilica di Danzainfiera 2019, nella splendida cornice di Fortezza da Basso a Firenze.

Durante i quindici anni di storia del concorso, hanno calcato il prestigioso palcoscenico oltre 20.000 partecipanti provenienti da più di 3.000 scuole di danza italiane ed estere; sono stati distribuiti premi per un valore di centinaia di migliaia di euro e assegnate centinaia di Borse di studio per indimenticabili esperienze nelle realtà più famose a livello mondiale.

“Grande novità di quest’anno è la categoria ‘Danza Inclusiva (Diversamente Abili)’, dedicata ai ballerini con disabilità, che a coppie o gruppi divisi per fasce d’età si esibiranno sul palco del Padiglione Basilica nel pomeriggio di sabato 23, concorrendo all’assegnazione del montepremi messo in palio da IDA – ha dichiarato la responsabile artistica del concorso Roberta Fadda, neoeletta responsabile ASI Emilia-Romagna per il settore Danza -.Un’iniziativa importante, che mostra la grande sensibilità di IDA nell’affrontare certe tematiche, per la quale verrà assegnato un riconoscimento speciale dall’Assessore al Welfare del Comune di Firenze Sara Funaro durante la conferenza stampa dedicata alla presentazione della carriera dei giudici per la categoria, Elena Travaini e Anthony Carollo, ideatori del metodo inclusivo Blindly Dancing (in programma venerdì 22 al Pad. Spadolini Piano Terra Area Press / Incontri).”

Come consuetudine, la competizione sarà suddivisa tra Piccoli (dai 6 agli 11 anni), Junior (dai 12 ai 15 anni) e Over (dai 16 in su, senza limiti di età) e in tre diverse configurazioni (solista, coppia, gruppo). Sette, invece, le sezioni in cui saranno raggruppate le coreografie; alle tradizionali Classica e neoclassica, moderna/jazz/contemporanea, hip-hop e danze urbane, Composizione coreografica, Danza fantasia, si affiancherà, appunto, la categoria ‘Danza inclusiva (diversamente abili)’.

In palio un montepremi superiore ai 24.000 euro, che verrà assegnato ai danzatori più meritevoli insieme a Borse di studio per le più prestigiose scuole a livello internazionale. La Giuria di critici, esperti, insegnanti, coreografi e ballerini valuterà i concorrenti sulla base di criteri quali tecnica, composizione coreografica e talento, potendo accedere a limitate informazioni sulla biografia del ballerino al fine di elaborare un giudizio autentico sull’esibizione stessa ed in alcun modo essere viziato da esperienze pregresse o scuole frequentate.

Tra i giurati, di elevatissima caratura e dal prestigio internazionale, spiccano i nomi di Daniel Agesilas, Richard D’Alton, Marie Christine Maigret De Priches, Rick Tjia, Tasha Bertram, Jay Asolo, Christiane Borg Manché, Naike Negretti, Yaghvali Falzari, Sergei Ostrenko, Luka Marie Fritsch, Joan Crespo March, Juan Polo, Georgina Rigola, Jean Nunes, Emanuela Tagliavia e Ilenja Rossi.

Infine due i Premi Speciali: il Premio Speciale della Critica assegnato alla miglior composizione coreografica da Sara Zuccari, giornalista, critica, storica, docente e direttrice del Giornale della Danza e il Premio Speciale della Fotografia assegnato da Domenico Scordia, che valuterà l’espressività, l’intensità dei movimenti e la capacità del ballerino di trasmettere emozioni.

L’International Dance Association – IDA nasce a Ravenna nel 2002 con focus esclusivo sul mondo della danza. Da allora IDA si rivolge a tutti coloro che ballano, dai professionisti agli appassionati, con particolare attenzione per il classico, il modern jazz, il contemporaneo e l’hip hop, diventando punto di riferimento a livello nazionale per scuole di danza, operatori e amatori, grazie a un ampio ventaglio di attività volte a favorire la crescita qualitativa e quantitativa dell’intero settore, grazie anche all’organizzazione di corsi con rilascio di certificazioni valide a livello nazionale ed europeo.

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