“Ombre di un processo” di Carla Baroncelli, dai social al libro: giovedì 4 aprile la presentazione

Giovedì 4 aprile alle ore 17 nella sala preconsigliare del Municipio in Piazza del Popolo 1 a Ravenna è in programma la presentazione del libro di Carla Baroncelli “Ombre di un processo per femminicidio. Dalla parte di Giulia”. La storia è quella del processo contro Matteo Cagnoni. La vittima è Giulia Ballestri; l’imputato è accusato di averla ucciso, il 16 settembre 2016. La condanna in primo grado è ergastolo per omicidio volontario con le aggravanti di crudeltà, occultamento di cadavere e premeditazione. 

Ballestri e Cagnoni sono cognomi noti a Ravenna. Per la prima volta, oltre alla famiglia della vittima, si sono costituite parti civili il Comune di Ravenna, Udi Ravenna, Linea Rosa, Associazione Dalla parte dei minori.

Carla Baroncelli, è stata cronista del TG 2, oggi giornalista e scrittrice, segue le trenta udienze del processo di primo grado per capire perché Giulia Ballestri è stata uccisa. Ogni venerdì del lungo anno del processo, legge ciò che rimane in ombra, perché le parole dette, anche nelle aule di un tribunale, nascondono stereotipi, pregiudizi, feroci luoghi comuni. Le udienze diventano l’occasione per ragionare di violenza di genere, di educazione, di molestie e maltrattamenti, di femminicidio, di patriarcato e di potere maschile sulle donne.

Le “ombre” vengono rese pubbliche immediatamente, da un lavoro di collaborazione tra donne e passaparola tramite i social. Le lettrici e i lettori aumentano, interagiscono. Nasce un progetto editoriale, accolto da Iacobelli editore. Restituire un senso alle parole è il primo passo per comprendere i fatti, per arrivare all’origine della violenza, di qualsiasi violenza. In questo caso è quella in famiglia, celata, soffocante, estrema.

Il libro è stato presentato a FEMINISM, fiera dell’editoria delle donne, il 9 marzo, in anteprima a Roma con la giudice Paola Di Nicola. Alla presentazione ravennate di giovedì 4 aprile, intervengono l’autrice Carla Baroncelli, l’avvocata Sonia Lama, che ha rappresentato Udi Ravenna, che si è costituita parte civile nel processo e la giornalista Nadia Somma che pubblica sul Fatto quotidiano e lavora sul problema del maltrattamento familiare e l’accoglienza di donne in difficoltà. È presente un amministratore/trice comunale. Conduce la giornalista Anna Maria Corrado de Il Resto del Carlino.