Casa delle donne. Con “Donne della Rive Gauche” si chiude “Le scrittrici abitano qui”

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Sabato 18 maggio 2019 alle ore 17,30 un incontro sulla Parigi di inizio Novecento, attraverso le sue protagoniste alla Casa delle donne di Ravenna. “Donne della Rive Gauche” è la prima traduzione italiana del testo della studiosa americana Shari Benstock “Women of the Left Bank” del 1986, acclamato dalla critica americana e già tradotto e conosciuto sia in Francia sia in Spagna. È un testo fondamentale nel quale sono raccontate, nei dettagli, le vite delle donne che popolarono la Parigi della prima metà del ‘900, dando vita a un fermento culturale senza eguali.

Così le battezza Shari Benstock: “le donne della Riva Sinistra”. E le nomina una per una: si chiamano Gertrude Stein, Djuna Barnes, Natalie Barney, Sylvia Beach, Bryher, Colette, Nancy Cunard, H.D., Alice Toklas, Mina Loy, Anaïs Nin, Adrienne Monnier, Jean Rhys, Janet Flanner, Solita Solano, Renée Vivien, Edith Wharton.
Scrivono romanzi, racconti, articoli; lavorano in riviste e in case editrici d’avanguardia. Fondano librerie, creano salotti in cui parlare d’arte e di letteratura. Il loro desiderio è di scrivere e vivere e amare e stare al mondo secondo il loro proprio modo di essere. Sono donne, questa la loro prima differenza. E vogliono la libertà di essere le donne che sono. «Amare come amano, scrivere come scrivono».

La presentazione sarà preceduta da un breve video tratto dal film di Greta Shiller “Paris was a woman”.
La traduzione italiana, di Manuela Faimali, introdotta da Nadia Fusin è edita da Somara! Edizioni libera indipendente autofinanziata.

Intervengono Sara De Simone studiosa di letteratura comparata e traduttrice, Emiliana Nardin di Somara Edizioni.

“Le scrittrici abitano qui” si congeda prima dell’estate con questo incontro polifonico. Dopo le monografie di Inge Feltrinelli, Natalia Ginzburg, Elena Ferrante, Virginia Woolf e Joyce Lussu narrate da Mirta Ghinassi, Chiara Valerio, Tiziana De Rogatis, Anna Nadotti e Paola Soriga, l’ultimo incontro è dedicato a quello donne di quella Parigi che influenzarono un’era con le loro voci, i loro scritti, i loro corpi.
L’ingresso è gratuito.

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