Salimbeni: “Una stagione turistica così non si vedeva dal 1988

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"I primi nove mesi della stagione turistica 2011 – afferma l’assessore Nevio Salimbeni – segnano il miglior risultato dal 1988 ad oggi. Si tratta di un dato numerico importante anche se non incide in maniera automatica sui margini operativi delle imprese che certamente hanno subito i colpi della crisi.

A questo straordinario dato ha certo contribuito un settembre
particolarmente buono (con il record di arrivi dal 1971 ad oggi!),
segnato da temperature estive e da una "sole continuo" che non ha
precedenti in questo secolo.

La congiuntura positiva ci consegna quindi un record inatteso – e
vedremo cosa segneranno i numeri alla fine dell’anno… – ma è l’intera
località che in un momento difficilissimo per il Paese dimostra di aver
mantenuto un grande appeal in Italia e all’estero, con fattori
straordinari (il caldo torrido di settembre) e grandi colpi promozionali
(l’accordo con Gazzetta dello Sport, l’attesa per il centenario di
Milano Marittima).

Tre dati emergono con forza:

1) si torna a raggiungere il 15% di presenza straniere (5 punti in più rispetto ai primi anni del 2000);

2) la diversificazione dell’offerta ricettiva (dai 5 stelle ai B&B)
comincia a pagare e segnala che è stata intrapresa la giusta direzione;

3) c’è un vero e proprio boom a Pinarella di Cervia, sempre più amata
dai turisti, e si nota l’ottima performance di Milano Marittima che si
riprende dopo alcune stagioni più opache.

Lo ripeto: una cosa sono i dati numerici ed un’altra il margine
operativo delle imprese, che i privati affermano essere in calo. Però
questi dati servono a dirci che occorre continuare nella direzione
dell’equilibrio del territorio (no caos, no stress) e dell’aumento della
multi-offerta che non sceglie un solo "pubblico" ma opera su differenti
mercati di riferimento; tutti dentro una logica volta alla qualità e ai
servizi.

Il futuro sta nel continuare un’azione di ristrutturazione veloce del
parco ricettivo; nel mantenere verde e identità locale; nel rendere più
aggressiva e flessibile l’offerta commerciale; nel lavorare davvero
tutti insieme.

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