Domani al Teatro Comunale Nadia Scappini presenta Limone Ruffiano

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Giovedì 24 novembre, alle 17.30 a Cervia, presso il Foyer del Teatro Comunale (Via XX Settembre 125), si terrà l’incontro con il Professor Alberto Sinigaglia in dialogo con la scrittrice Nadia Scappini, in occasione della presentazione del suo ultimo libro Limone ruffiano, in anteprima nazionale.

Introdurrà l’incontro l’architetto Daniela Poggiali, dirigente del Settore Cultura del Comune di Cervia. Il progetto Sentinelle Welfare Dell’Aggancio nasce sul territorio di Cervia per iniziativa dell’Amministrazione Comunale e della Casa della Salute “Isotta Gervasi” e fin dall’inizio si configura come un progetto di intervento sulla cultura, intesa come sistema attraverso il quale le persone interpretano le proprie esperienze, e sulla struttura, ovvero l’insieme di relazioni tra gli elementi che costituiscono la base di ogni comunità (materiali, immateriali, filosofici, ideali e umani).

Agendo su cultura e struttura è possibile intervenire anche sul capitale sociale, cioè quella rete che permette di condividere norme e valori all’interno della collettività, che se non viene valorizzato e rinnovato nella giusta misura impedisce la condivisione delle conoscenze, portando a una drammatica riduzione della produttività e anche alla perdita della memoria storica.
Il Progetto Sentinelle ha come fine lo sviluppo delle politiche di welfare e aspira ad un maggiore benessere di comunità attraverso la creazione di programmi centrati sui singoli individui, grazie ai quali le competenze distintive e le risorse personali diventeranno patrimonio condiviso e non andranno perse nel tempo.

Anche Limone Ruffiano di Nadia Scapini nasce dalla volontà di tramandare una memoria corale, legata al cibo e al benessere che da esso deriva. Secondo l’autrice, il cibo nutre l’anima e, con i suoi profumi e i suoi sapori, nutre soprattutto i ricordi, non solo dei singoli individui ma anche della collettività.

La narrazione di Limone Ruffiano prende vita dal ricordo di due donne, due mamme: la madre e la madre del marito dell’autrice. La prima affiora nella memoria di Nadia Scappini portando con sé il ritornello sulle «qualità mirabolanti del limone» che lei definiva “un gran ruffiano”; della seconda recupera un “quadernone di ricette”, rigorosamente scritte a mano, risalente alla seconda metà degli anni Trenta del secolo scorso.

Alla voce di Nadia Scappini si uniscono quelle di alcuni amici, tra cui Susanna Tamaro, Elisabetta Sgarbi, Gianfranco Lauretano, Alberto Sinigaglia, Vera Slepoj e altri, che con i loro ricordi, riflessioni, aneddoti e ricette di “merende” arricchiscono la trattazione ed evidenziano come il cibo sia parte intrinseca dell’identità di ognuno di noi.

Sia Limone Ruffiano che il “Progetto Sentinelle” aspirano alla diffusione di una cultura del benessere e del “ben-vivere” in un territorio, dove l’amore nel preparare i pasti e il piacere dello stare a tavola diventano potenti veicoli di valori di comunità e di memoria condivisa.
L’incontro prevede letture dal vivo dell’attore Daniele Luparelli e musiche di Tiziano Paganelli, eseguite alla fisarmonica.

Nadia Scappini, nata a Bagno di Romagna il 30 dicembre 1949, vive e opera a Trento dove si occupa di diffusione culturale, scrittura e
critica, collaborando con la pagina culturale di quotidiani locali e con riviste nazionali. Ha organizzato convegni e seminari di studio su
Poesia e Poesia e mito e su temi di attualità del giornalismo.
Tra i titoli più recenti Il ruvido mistero, poesie (Ancora, MI 2008), un saggio su preghiera e poesia e tuttavia Ti cerco (Ancora, MI 2008), Le ciliegie sotto il tavolo, romanzo (Marietti, MI 2012), nella terna dei finalisti al Premio Cortina e vincitore ex aequo al Premio Asti d’Appello 2012, Un’ora perfetta, poesie (Aragno, TO 2015). È del marzo 2016 la pubblicazione del romanzo minino Sonia e il poeta edito da Il Vicolo, nella collana “Arcana Mundi”.

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