Cervia. Il Sindaco Medri: stagione complicata tra affluenza e assembramenti. Puntiamo a prolungarla con Ironman e Aquiloni

Cervia – Milano Marittima, perle della riviera romagnola e culle del divertimento e dell’estate a misura di famiglia, stanno vivendo un’estate particolare. Vi sono i dati positivi dell’affluenza, che durante i fine settimana sembrano non risentire dell’emergenza Covid, e dall’altra vi sono le notizie di cronaca che raccontano località con “eccessi” e assembramenti, contrastati dalle azioni messe di atto da Amministrazione e Forze dell’ordine, a loro volta “criticate” dal mondo dell’intrattenimento.
Di tutto ciò abbiamo parlato con il Sindaco di Cervia, Massimo Medri, in un bilancio di metà stagione.

Come giudica la situazione a Cervia – Milano Marittima?
“L’afflusso di persone registrato nei fine settimana è molto positivo ed è importante, dal punto di vista turistico, sia per la località che per le imprese che hanno scelto di investire nella riapertura. Alcuni settori, come gli stabilimenti balneari, i bar, gli street bar e i ristoranti, stanno vivendo una buona stagione, e si stanno risollevando dopo i difficili mesi primaverili, mentre registriamo ancora delle difficoltà per il settore della ricettività alberghiera e del commercio. Durante i fine settimana Cervia e Milano Marittima sono interessate da uno straordinario afflusso di persone e ciò, seppur positivo per alcuni aspetti, genera anche i temuti assembramenti. È ovvio che, come amministrazione, non possiamo sottovalutare i rischi che ciò può comportare, in merito al pericolo di contagio. Quindi, nelle situazioni più critiche, è necessario che vengano fatti dei controlli, pur auspicando il rispetto delle norme da parte degli avventori e degli operatori.”

Si tratta di un equilibrio difficile da mantenere, come fare?
“In questa complicata estate 2020 il Comune di Cervia ha deciso di puntare sulla qualità globale dell’offerta turistica. L’esempio dell’Oasi di Milano Marittima è il più rappresentativo: abbiamo chiesto agli operatori di mettere in campo uno sforzo di innovazione e qualità, puntando su una movida che sappia offrire divertimento, spettacoli dal vivo e creare un’atmosfera che risponda alle attuali esigenze. Dove ci sono degli eccessi, cerchiamo di intervenire. Penso a situazioni di degrado urbano o a quei gruppi di giovani che ignorano le regole. Abbiamo deciso addirittura di costituirci parte civile nei confronti di coloro che compiono reati a danno dell’immagine di Cervia. Stiamo facendo un’opera “educativa”, proponendo un modello di turismo basato sulla qualità globale, del territorio e dei servizi, e mettendo al bando forme estreme di divertimento.”

È di pochi giorni fa la notizia della sanzione a un noto locale di Pinarella, poi chiuso per 5 giorni, dopo che i Carabinieri avevano rilevato che i clienti non ballavano a due metri di distanza. Cosa risponde agli imprenditori della movida che lamentano “misure inapplicabili”?
“Noi ci atteniamo a quanto previsto dai decreti ministeriali e dalle ordinanze regionali. Già negli scorsi mesi, la regione Emilia Romagna ha anticipato, rispetto al resto del Paese, scelte importanti come, ad esempio, l’ordinanza sulle spiagge o sui locali da ballo. È chiaro che si tratta di un equilibrio complicato. Siamo contenti che i giovani vengano a ballare nei nostri locali, non vogliamo che le attività chiudano, ma è necessario combattere gli eccessi, per questo motivo continueremo a fare controlli mirati, soprattutto quando ci vengono segnalati. Si tratta di un problema riscontrato non solo a Cervia e Milano Marittima, ma in tutto il Paese, e credo che si debba rivedere l’impostazione generale, rispetto alle normative, forse in alcuni casi troppo limitative.”

Sempre sul tema “controlli” si inserisce l’accordo di collaborazione fra i Comuni di Cervia e Ravenna, finalizzato allo svolgimento di reciproci servizi di polizia locale nelle località costiere di Milano Marittima, Lido di Classe, Lido di Savio.
“È una buona notizia, che si inquadra sulla logica delle collaborazioni e delle ottimizzazioni di risorse umane e finanziarie tra i Comuni. Abbiamo trovato un sistema che ci mette in condizione di aumentare i presidi e la vigilanza così da governare meglio il territorio, soprattutto negli orari notturni.”

Rispetto al presidio della Polizia di Stato a Pinarella, non ci sono novità?
“A riguardo stiamo aspettando una comunicazione da parte della Questura, non per la riapertura del presidio che quest’anno è esclusa, ma per  rafforzare la presenza delle Forze dell’ordine anche su Pinarella e Tagliata.”

Le chiedo un bilancio di metà estate. Come sta andando nel complesso questa stagione turistica?
“I conti si fanno alla fine, ma c’è un aspetto importante che vorrei evidenziare: in seguito all’emergenza Covid, molti turisti italiani hanno riscoperto la riviera romagnola. Ho il riscontro da parte di alberghi e case private della nostra zona che stanno registrato un boom di arrivi da tutto il Paese. Si tratta di un nuovo pubblico da affezionare e coltivare, aspetto fondamentale per l’economia locale. Ora, stiamo lavorando ad un prolungamento della stagione, grazie ad eventi che negli ultimi anni si sono rivelati importanti per la nostra località.”

Ad esempio?
“Penso all’Ironman o al Festival degli Aquiloni, eventi che hanno un’eco internazionale e che stiamo cercando di collocare nel periodo di settembre e ottobre 2020, seppur apportando le necessarie modifiche dovute all’emergenza covid. Questo ci permetterà di prolungare e spero salvare una stagione estiva che a maggio sembrava persa.”

Accordo di collaborazione fra i Comuni di Ravenna e Cervia per l’impiego condiviso di personale nello svolgimento di servizi di Polizia locale a Lido di Classe, Lido di Savio e Milano Marittima

Il personale operativo dei comandi di Polizia locale di Ravenna e di Cervia collaborerà nello svolgimento di attività di vigilanza nelle località di Lido di Classe, Lido di Savio e Milano Marittima. Lo prevede un accordo di collaborazione fra i due Comuni, finalizzato appunto a regolare lo svolgimento di reciproci servizi di polizia locale nelle due località costiere più a sud del comune di Ravenna e in quella più a nord del comune di Cervia, in considerazione del fatto che tali centri turistici hanno caratteristiche simili per quanto attiene la gestione della sicurezza urbana e hanno elaborato strategie e modalità operative omogenee in risposta ai bisogni delle rispettive comunità. Peraltro lo stesso Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica ha approvato l’ipotesi di ampliare l’impiego degli operatori della Polizia locale del Comune di Ravenna nei servizi di ordine pubblico disposti dall’Autorità di pubblica sicurezza estendendo la loro partecipazione al settore corrispondente della località di Milano Marittima per quanto riguarda la Polizia locale di Cervia. Tale collaborazione inoltre è pienamente coerente con la legge regionale “Disciplina della polizia amministrativa locale e promozione di un sistema integrato di sicurezza” nella quale tra le altre cose si legge che “la Regione Emilia Romagna promuove modalità operative basate sulla collaborazione tra i comandi”. L’accordo vale fino alla fine dell’anno e potrà essere ulteriormente adeguato, modificato e integrato, secondo eventuali esigenze operative che emergeranno.