Focolaio cervese. Le Indie Club: invieremo comunicazione a tutti i partecipanti alla serata del 15 agosto

La nota informativa diffusa quest’oggi, lunedì 24 agosto, dalla Regione Emilia Romagna segnala che in provincia di Ravenna su 15 nuovi casi Covid, quasi la metà (7) sono riconducibili a un unico focolaio, noto, relativo alla serata di Ferragosto nella discoteca Le Indie di Cervia: 6 dei nuovi positivi vi hanno partecipato, uno è un loro contatto.

In merito a questo “focolaio” cervese, l’Ausl Romagna già ieri aveva lanciato un appello a tutti coloro che erano presenti alla serata del 15 agosto alle Indie di Pinarella, affinchè si sottopongano ad un tampone gratuito, al fine di verificare l’eventuale positività al coronavirus.

E sempre ieri pomeriggio, con un lungo post sulla propria pagina facebook, la discoteca Indie Club di Pinarella di Cervia ha assicurato che “invierà una comunicazione a tutti i partecipanti alla serata del 15 agosto” poichè durante l’estate ogni sera è stata registrata quasi la totalità della clientela presente nel locale. Ma nel post, i gestori del Club di Pinarella lamentano di essere venuti a conoscenza del possibile contagio avvenuto all’interno del locale, solo leggendo i giornali,  senza ricevere una comunicazione ufficiale dall’Azienda sanitaria.

“È assurdo che l’Ausl Romagna non abbia pensato di contattarci prima di creare un cinema mediatico sulla base di supposizioni di cui non vi è certezza.  Se si voleva precauzionalmente intervenire al fine di tenere sotto controllo un ipotetico contagio tra i giovani avvenuto nella nostra discoteca, prima di contattare “i giornali” Si sarebbe dovuto contattare la discoteca. O no? E invece ancora una volta la brama di visibilità e di titoloni sui giornali ha vinto sulla scelta più intelligente da fare” commentano.
“Se volevate invitare i giovani a controllarsi precauzionalmente, ci potevate chiedere il registro delle presenze. La discoteca Indie infatti, anche se non era obbligatorio, ha registrato per ogni serata di apertura, quasi la totalità della clientela presente nel locale – prosegue il post -. Quindi se volevate davvero avvisare velocemente i nostri clienti a fare il test bastava chiederci l’elenco e noi tramite una banale mail ve lo avremmo fornito”.

“Siamo inoltre giunti al corrente che ad uno dei ragazzi contagiati (che al momento ha solo una febbre leggera) non è stato neppure chiesto nello specifico se fosse entrato in contatto con gli altri contagiati provenienti da diverse zone d’Italia.  Supponiamo dunque che questa “decina” di ragazzi possano aver contratto il virus ovunque: nel bar, in treno, nella spiaggia, in piazza o in una vacanza precedente all’estero (come alcuni di loro hanno fatto in Grecia” ipotizzano dal Club.

“Siccome a questo punto dubitiamo che il reale motivo di questo tam tam mediatico sia la prevenzione e siccome per noi la sicurezza è una cosa serie, invieremo nelle prossime ore, a nostre spese, una comunicazione a tutti i partecipanti alla serata del 15 Agosto” comunicano i gestori del locale augurandosi che i contagiati non abbiano ripercussioni gravi di salute e che siano tutti asintomatici e che possano ben presto tornare alla loro vita normale.