A Cervia al via un progetto per ampliare gli spazi dove le mamme possono allattare

L’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Cervia, attraverso i Servizi alla Comunità e il Servizio SeiDonna, nell’intento di proseguire l’impegno preso aderendo alla “Settimana mondiale per l’allattamento materno”, intende ampliare gli spazi dove le mamme possono sostare per allattare e accudire il proprio bambino. Nei locali dell’Amministrazione alcuni luoghi sono già attrezzati per accogliere le donne che abbiano queste necessità: Residenza Municipale, Biblioteca Comunale, Spazio Culturale Scambiamenti, Centro SeiDonna/Informagiovani, Sala Malva Nord.

In tale ottica il Comune di Cervia invita le attività commerciali cervesi rivolte alla prima infanzia ad aderire all’iniziativa. A chi darà la propria disponibilità, verrà erogato un contributo di 100 €, fino ad esaurimento del budget, per la predisposizione di un angolo dedicato alle esigenze di cura dei neonati e verrà fornito un adesivo con il logo “Cervia amica dell’allattamento”, da apporre sulla porta di ingresso della propria attività in modo che sia visibile dall’esterno.  La partecipazione al progetto sarà preceduta da un colloquio con gli operatori dei Servizi alla Comunità. Per manifestare il proprio interesse è necessario inviare una mail a seidonna@comunecervia.it, indicando il nome e la tipologia dell’esercizio tra quelle riportate nell’avviso pubblico, l’indirizzo e il recapito telefonico di un referente.

I termini per presentare la propria candidatura scadranno il 29 aprile 2022.

In proposito, l’Assessora Michela Brunelli dichiara: “In questo tempo così complesso e di incertezze sul futuro dove le norme di sicurezza ci impongono un distanziamento, con questa iniziativa, vogliamo promuovere la diffusione della cultura sul latte materno, che è il simbolo per eccellenza del contatto.  Il diritto alla relazione è un diritto sia della madre, sia del bambino e, come tale, va tutelato e protetto, come il diritto alla vicinanza, che si realizza proprio nell’allattamento materno. Tale pratica è anche un’azione sostenibile, risponde al principio di tutela ambientale e dei diritti collettivi, in particolare delle madri lavoratrici. Rappresenta la connessione profonda tra natura ed essere umano: avere cura delle madri significa aver cura anche del nostro pianeta”.