I ragazzi Down della Route21, che attraversano l’Italia in moto, accolti a Cervia da Sindaco e Vescovo

 Questa mattina, 12 settembre, i ragazzi della Route21 Chromosome on the Road hanno fatto tappa a Cervia dove sono stati accolti dalle istituzioni politiche e religiose locali presso il Grand Hotel Cervia.

A ricevere i ragazzi e i vertici dell’Associazione Diversa-Mente, che organizza e promuove ogni anno il viaggio on the road in sella alle Harley Davidson, erano presenti il Sindaco della città Massimo Medri e Mons. Lorenzo Ghizzoni, Vescovo dell’arcidiocesi di Ravenna- Cervia.

Il Sindaco Medri ha mostrato grande entusiasmo per aver avuto la possibilità di ospitare anche quest’anno una tappa della Route21 – città dalla quale partì la scorsa edizione. “È un piacere ricevere la Route21 ancora una volta, qui a Cervia. Nonostante le difficoltà e le criticità che stiamo vivendo negli ultimi anni, il Comune di Cervia è qui presente a testimoniare l’attenzione e a dimostrare la sensibilità che riponiamo nei confronti di progetti legati a tematiche sociali così importanti, in cui si vogliono evidenziare le condizioni e la normalità dei ragazzi protagonisti di questa avventura in sella ad una moto.”

Questo incontro è stata l’occasione per vivere un momento di confronto tra l’associazione e le istituzioni del luogo, focalizzando l’attenzione e sensibilizzando il pubblico sulle necessità dei ragazzi con sindrome di Down, protagonisti della Route21 e fedelmente accompagnati in questa avventura da Gian Piero Papasodero, biker ideatore del progetto.

“Lo scorso anno la Route21 ha preso il via proprio da Cervia. Un anno dopo siamo di passaggio ancora un’altra volta qui e per questo è necessario ringraziare le istituzioni della città, per l’attenzione che ci continuano a riservare – ha dichiarato Papasodero – Il nostro viaggio in sella alla Harley lascia spazio alla normalità, un concetto aleatorio di cui, però, questi ragazzi hanno bisogno. La Route21 è la testimonianza di una straordinaria normalità. Un viaggio che è iniziato otto anni fa, un percorso entrato nel cuore della gente e che mi auguro possa non finire mai.”

Prima di mettersi tutti in sella alla volta della prossima tappa, destinazione Venezia-Mestre, la comitiva ha anche incontrato Mons. Lorenzo Ghizzoni, Vescovo dell’arcidiocesi di Ravenna-Cervia. L’ottava edizione di Route21 Chromosome on the road è partita da Palermo più di una settimana, e ha in programma di toccare 33 città diverse nell’arco del mese di settembre per poi terminare il viaggio il prossimo 5 ottobre a Roma.

La Route21 si propone come un’esperienza che trasforma e che cresce. I protagonisti sono sei ragazzi che, a turno, saliranno a bordo della Harley Davidson fedelmente guidata da Papasodero, percorrendo le strade d’Italia da Sud a Nord, dalla Sicilia al Veneto, dove ha sede l’associazione Diversa-Mente, per poi ritrovarsi tutti insieme all’arrivo del tour.

Il viaggio in Harley contribuisce a migliorare le doti sociali e relazionali dei giovani con sindrome di Down, lascia emergere le caratteristiche di ognuno, permette loro di stringere amicizie e rinsalda in loro un senso di appartenenza concreto. Il nome dell’iniziativa è emblematico. Richiama il mito americano della Route 66, la famosa strada che attraversa gli Stati Uniti da est a ovest, percorsa per decenni da automobilisti e motociclisti. Ma in questo caso c’è una connotazione che rende la Route particolare ed unica, il 21, che fa riferimento a quel cromosoma in più della sindrome di Down.

L’attenzione attorno alla Route21 è cresciuta esponenzialmente negli anni durante le varie edizioni, tanto da spingere il suo ideatore, Gian Piero Papasodero, a scrivere un libro dal titolo “Route21 – strada vita e cromosomi”. A metà tra un romanzo e un diario di viaggio, il volume viene presentato nelle librerie delle città visitate durante il tour e sarà acquistabile anche presso le concessionarie Harley Davidson che ospiteranno il biker e i suoi compagni di viaggio, oltre che online.