Opinione del giorno da un lettore

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giovedì 20 giugno 2006

Oggi i nostri figli hanno imparato dalla Fifa una cosa importante: le testate si possono dare, se si è provocati. La testata non è condannata senza "se" e senza "ma", anzi è un gesto popo poco poco più grave della provocazione verbale. Avanti, siamo sulla buona strada…(C.V.)

(n.d.r. presumiamo che il nostro lettore si riferisca alla decisione della Fifa di squalificare per tre giornate Zinédine Zidane per la testata a Marco Materazzi durante la finale dei Mondiali 2006. Due giornate di squalifica al giocatore italiano per la provocazione al francese. "Zizou" e Materazzi sono stati condannati anche a una sanzione: 4.774 euro il primo, 3.183 euro il secondo).
Angelo
Non scherziamo col fuoco. Le pene vanno applicate.
(ndr ci scusiamo con Angelo, la sua mail è stata cancellata per errore, ma il senso di quello che scriveva era questo)
Francesco C.
Certamente, ma ha ragione C.V. quando dice che il gesto teppista di Zidane andava punito molto più duramente di Materazzi.

Maria
Quasi ogni giorno spieghiamo ai nostri giovani che non si reagisce con la violenza o con gesti teppistici a chi provoca verbalmente per strada, a scuola, in discoteca (e magari ha anche un coltello), perché si tratta di gesti da non fare assolutamente. Questa sentenza non va in questo senso.

Carlo M.
Beh, la maggioranza dei francesi ha difeso Zidane, la madre ha addirittura detto che voleva Materazzi castrato e i suoi "c……" sul piatto. La maggioranza degli italiani, se fosse stato italiano, avrebbe condannato il suo gesto e una madre italiana o avrebbe taciuto o per lo meno si sarebbe dichiarata dispiaciuta o addirittura "mortificata" per il gesto. I francesi sono sciovinisti e noi autolesionisti.

Luca S.
Il problema è che noi italiani non contiamo niente, neanche nella Fifa, ricordiamoci gli assenti alla premiazione della nostra squadra; mentre i francesi sì. Inoltre, siamo tranquillamente odiati dai tedeschi e dai francesi.

Viola
L’ironia di C.V. è pungente, è vero, con la fatica che facciamo noi genitori a spiegare che certi atteggiamenti sono sbagliati, questa sentenza doveva essere più chiara e innanzitutto condannare senza "se" e senza "ma" il gesto di Zidane con 10 giornate di squalifica e una multa ben superiore. Troppo poca la differenza tra la sua punizione e quella di Materazzi. Speriamo veramente che l’ironico "siamo sulla buona strada" di C.V. trovi degli alleati nelle dichiarazioni di chi conta più di noi e che la Fifa venga messa "in croce" per questo giudizio.

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