Hera Ravenna e Legambiente: patto per contrastare il fenomeno dei depositi abusivi dei rifiuti

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martedì 1 agosto 2006

Parte oggi la nuova convenzione stipulata tra Hera Ravenna e le Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente tesa all’istituzione di una nuova figura di supporto alla cittadinanza e di controllo sul corretto utilizzo dei servizi di igiene urbana.
In particolare le guardie assumeranno un ruolo di informazione e sensibilizzazione nei confronti dei cittadini e saranno disponibili a dare chiarimenti sulle modalità di raccolta dei rifiuti e sui servizi ambientali offerti da Hera. Inoltre, verificheranno tramite costanti passaggi in tutto il territorio ravennate, che il conferimento dei rifiuti, differenziati e non, da parte dei privati cittadini e delle utenze commerciali avvenga in modo corretto.
Le guardie, riconoscibili perché munite di tesserino di identificazione, agiranno in qualità di Pubblico Ufficiale con poteri di accertamento delle violazioni, di redazione del verbale e di conseguente trasmissione dello stesso all’Ente competente, che si occuperà della gestione dell’eventuale contenzioso e della riscossione ove prevista.

La convenzione, che riguarda solo il territorio del Comune di Ravenna, è sperimentale ed ha scadenza al 31 dicembre 2006. Sulla base dei risultati raggiunti si decideranno le eventuali modalità di rinnovo.

“Questa collaborazione con Legambiente è molto importante – ha dichiarato il Presidente di Hera Ravenna, Filippo Brandolini -, perché volta a qualificare ulteriormente la gestione dell’igiene ambientale organizzata da Hera, cercando, attraverso l’operato delle guardie, di stimolare un uso maggiore e più corretto dei molteplici servizi e delle strutture aziendali. Intendiamo in questo modo contrastare il fenomeno dei depositi abusivi dei rifiuti nel territorio, che oltre ad essere fattore di degrado e di potenziale rischio ambientale, comportano un significativo costo economico per la collettività. Questa iniziativa segue coerentemente i numerosi progetti di potenziamento della raccolta differenziata attivati in questi ultimi anni nonché le campagne di comunicazione finalizzate ad incentivare la raccolta differenziata stessa e il corretto conferimento dei rifiuti da parte degli utenti”.

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