Lugo, approvato il “Mercato del Contadino”

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Parte a fine luglio il "Mercato del Contadino". L’istituzione
sperimentale del mercato che si svolgerà di sabato mattina è stata
approvata dalla giunta comunale nella seduta del primo giorno di luglio
La Giunta comunale ha approvato, nella seduta del 1° luglio, l’istituzione sperimentale del "Mercato del Contadino" di Lugo (market farmer) per un periodo temporale che andrà dal 25 Luglio al 31 ottobre prossimo. I farmer’s market rappresentano quella particolare forma di commercializzazione dei prodotti agricoli ed agro-alimentari che consentono di accorciare la filiera, di creare un circuito breve per la vendita diretta dal contadino-produttore all’acquirente-consumatore. Una formula che è praticata con successo in molti Paesi UE e non, e che è stata ufficialmente introdotta in Italia dalla Finanziaria 2007, finanziaria alla quale ha fatto seguito il decreto attuativo del MiPAAF del 20 novembre 2007.

Il comune di Lugo, dopo aver avviato una fase di concertazione con le associazioni di categoria delle imprese agricole (Cia, Coldiretti, Unione Provinciale Agricoltori, Coopagri.), ha approvato un disciplinare per la realizzazione e la gestione della fase sperimentale del Mercato del Contadino che si terrà il sabato mattina in Piazza 1° maggio e che sarà costituito da una decina di posteggi.

La scelta della giornata del sabato, trae le sue motivazioni anche con l’opportunità di dare continuità e sviluppo all’offerta già presente in questa giornata: di sabato, infatti, sono presenti anche altri operatori commerciali che danno vita ad un vero e proprio mercato del settore.

"Il mercato del contadino porta rilevanti benefici per il consumatore – precisa il sindaco di Lugo Raffaele Cortesi – in quanto la filiera corta garantisce al consumatore un prezzo conveniente oltre ad una garanzia di assoluta freschezza, qualità e rintracciabilità del prodotto. Si rinvengono inoltre possibili vantaggi anche per l’ambiente, grazie alla riduzione dei trasporti e degli imballaggi. I prodotti di stagione infatti, percorrendo un minor numero di km (trasporto a km 0) procurano, ovviamente, un minor inquinamento; si calcola un risparmio di anidride carbonica di circa 1000 kg per famiglia".
 
Tali mercati hanno anche un importante risvolto culturale, a partire dal contributo che possono svolgere per la valorizzazione dei centri storici anche in coerenza con ulteriori iniziative inerenti al turismo. All’interno dei mercatini è infatti possibile organizzare concerti, attività didattiche e dimostrative legate ai prodotti alimentari che rendono la spesa del fine settimana anche una occasione di "relax" per le famiglie.

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