Faenza, giorni contati per il semaforo del cavalcavia

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E’ in arrivo un’altra trasformazione per lo scenario urbano di Faenza:
l’incrocio ai piedi del cavalcavia, uno degli snodi principali alle
porte della città, perderà da lunedì il semaforo che
regolava il traffico proveniente dalle vie San Silvestro, Granarolo e
Gatti, oltre che dal centro storico.
E’ il primo, evidente passo nella trasformazione dell’incrocio in una rotatoria, progetto in cantiere da tempo ma avviato solo nelle settimane scorse: è già visibile il primo tratto di rotonda, edificato nell’ex area Neri, a cui seguiranno in questi giorni i primi interventi sulla sede stradale e, lunedì 20, l’eliminazione dei semafori.
I lavori, a cura della Cooperativa braccianti riminese (la stessa che sta curando la ripavimentazione di corso Mazzini), saranno portati a termine entro la fine del mese di ottobre, ma già dal 7 agosto la rotatoria sarà completamente aperta al traffico.

Fino a questa data saranno inevitabili alcuni disagi, in particolare per chi arriva da fuori: il traffico in uscita da Faenza infatti non subirà variazioni, mentre via Gatti diventerà provvisoriamente a senso unico in direzione Ravenna. Per evitare lunghe code, verranno inoltre indicate deviazioni e percorsi alternativi che trasferiranno di volta in volta parte del traffico in entrata su traverse come via degli Olmi o via Giovanni Paolo II. Non sono comunque in programma chiusure totali al traffico delle strade coinvolte.

Il progetto della rotatoria, del diametro interno di 40 metri, è stato curato da Cooprogetto, lo stesso studio che ha disegnato il nuovo Conad in costruzione nell’ex area Neri. E sarà proprio la nuova proprietà ad accollarsi interamente i costi di realizzazione della rotonda, al centro della quale resterà un grande albero, già presente nell’angolo tra via San Silvestro e via Granarolo, attorniato da due aiuole di rose.

Sarà verde poi anche il volto della rotatoria appena terminata tra via San Silvestro e via Piero della Francesca, dove sorgeranno piante grasse e altra vegetazione che necessiti di una manutenzione limitata. Per quanto riguarda le altre rotonde, slitta invece l’inizio dei lavori nei pressi del casello autostradale, dove si partirà solamente a fine anno.

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