Incendi, prosegue lo stato di allerta

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La Comunità montana dell’Appennino faentino rende noto che resterà
attiva fino al 6 settembre l’attenzione della Sala operativa sul
pericolo incendi. Lo ha deciso il direttore dell’agenzia di Protezione civile
regionale, Demetrio Egidi, in accordo con il comando regionale del
Corpo forestale e della direzione dei Vigili del fuoco.
Inizialmente fissato fino al 26 agosto, lo stato di pericolosità è stato prolungato per via delle condizioni meteo-climatiche favorevoli all’innesco di incendi: il Centro funzionale Arpa Sim ha previsto infatti scarse precipitazioni per fine agosto e inizio settembre. A causa della siccità di piante e arbusti, si è deciso di mantenere alto il livello di attenzione e di coordinamento fra le forze impegnate nelle operazioni di prevenzione e spegnimento.

Viene così mantenuta la funzionalità della Sala operativa unificata permanente nel Centro operativo regionale della Protezione civile, con personale del Corpo forestale dello Stato, Vigili del fuoco e volontari di protezione civile, oltre al personale dell’Agenzia. Negli orari notturni sono attive le sale operative del Corpo forestale e dei Vigili del fuoco, con un servizio di reperibilità dell’Agenzia regionale e del volontariato. Vengono inoltre confermati i divieti indicati dalle "Prescrizioni di massima e di polizia forestale" e dalle norme vigenti in materia di antincendio boschivo, oltre agli inasprimenti delle sanzioni amministrative previste ai commi 6 e 7 dell’articolo 10 della legge 353 del 2000.

Dal 1 luglio ad oggi si sono registrati 14 incendi boschivi che hanno
interessato circa 14 ettari di superficie e fuoco e circa 420 episodi
di innesco di sterpaglie, scarpate, appiccamenti di fuochi. Lo scorso
anno, nello stesso periodo, gli incendi erano stati 35 per 36 ettari
percorsi dal fuoco, mentre nel 2007 erano stati 81 gli incendi per
oltre 900 ettari di superficie interessata.

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