Un’opera di Franz Stahler nella Rotonda fra via Oberdan e via Vittorio Veneto a Faenza

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Faenza prosegue nella realizzazione del suo museo all’aperto, in quella direzione che l’Amministrazione comunale ha intrapreso già dagli inizi del 2010, arricchendolo con un’altra opera d’arte di grande livello, la cui installazione è stata completata ieri nella nuova rotonda di via Oberdan – via Vittorio Veneto.

Si tratta dell’opera "Il gesto", una colonna in ferro alta quasi quattro metri rivestita in mattoni e materiale plastico, di Franz Stahler, l’artista tedesco vincitore del Premio Faenza nel 1987, uno fra i maggiori rappresentanti dell’arte europea.

Questa installazione artistica rappresenta un ulteriore momento di crescita per la qualità dell’arte contemporanea faentina all’aperto, che unitamente al Museo delle ceramiche rappresenta una eccellenza della città.

Il museo all’aperto, già da tempo consultabile sul sito web del Comune, si prefigge l’obiettivo di accogliere solo opere di altissima qualità, sia per l’autore che per l’innovazione.

L’intero onere economico di questa installazione artistica è stato assunto dai promotori dell’iniziativa – Molino Spadoni, Mercatone Uno, Banca di Romagna e Biemmepi due srl assicurazioni – senza alcuna spesa per il Comune e costituisce, pertanto, uno stimolo e un esempio di promozione della cultura. L’opera, che completa il percorso di accesso alla città per chi proviene dalla via Emilia Ponente, è stata donata dall’artista.

Franz Stahler nasce nel 1956 a Niederzeuzheim, in Germania. Nel 1975 inizia a lavorare con materiali ceramici, ma ben presto sceglie di utilizzare i mattoni e materiali naturali per le sue sculture, quali il legno di rovere annerito attraverso i secoli. Le sue opere sono esposte in numerose mostre in Germania, Italia, Francia, Egitto, Stati Uniti e molte di loro hanno guadagnato un posto permanente in spazi pubblici. Nel 1987 ha vinto il Premio Faenza per le sculture in ceramica. Dal 1995 lavora con differenti materiali. Oggi è un quotato artista di rilevo internazionale, che ha scelto Faenza per alcune sue importanti installazioni.

Il progetto di installazione di quest’opera è stato coordinato dal dirigente del settore Territorio del Comune di Faenza Ennio Nonni e da Daniele Bernabei, con la collaborazione dell’ingegner Marco Peroni per la struttura.

Altre opere di Stahler si possono ammirare in spazi pubblici in Germania – a Baden Baden, presso l’antico Steam Bath, nel parco cittadino di Böblingen, al Mathildenhoehe a Darmstadt – e in Italia: a Bologna nel parco La Gironda, a Montefiridolfi (Centro d’Arte La Loggia), a Faenza nel Museo Internazionale della Ceramica, in corso Mazzini e nella rotatoria Strada dei Vini e dei Sapori, a Briosco (Fondazione Pietro Rossini), a Cermes (Alto Adige) nel Giardino Labirinto della Tenuta Kränzel e a Varazze nel nuovo porto.

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