Arrigo Sacchi racconta la sua vita nel libro “Calcio totale”: appuntamento a Milano Marittima

Mercoledì 1 aprile alle ore 17.00 presso l’Hotel Perla Verde

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Arrigo Sacchi si racconta al grande pubblico con il libro “Calcio totale” edito da Mondadori e lo farà per la prima volta mercoledì 1 aprile alle ore 17.00 presso l’Hotel Perla Verde di Milano Marittima (Viale 2 Giugno n. 144). Arrigo Sacchi presenterà il libro insieme allo scrittore Guido Conti.  Modera il giornalista Giuseppe Tassi direttore QS.

L’incontro è organizzato dalla Casa Editrice Mondadori di Milano in collaborazione con l’Hotel Perla Verde di Milano Marittima e Cervia, la spiaggia ama il libro.

La storia del “profeta di Fusignano” parte dal piccolo paese natale a una trentina di chilometri da Ravenna: il padre gli regala il primo pallone e lui è il bambino più felice del mondo, gioca terzino sinistro ma capisce subito di non essere tagliato per il «calcio giocato». Sarà Alfredo Belletti, bibliotecario e maestro di vita, il primo a suggerirgli un’altra via per rimanere nell’ambiente: «Se non puoi giocare, fa’ l’allenatore!».

In questo libro, scritto, insieme a Guido Conti, con penna sincera e ricco di humour romagnolo, Sacchi ci spiega che cosa ha significato per lui «fare l’allenatore»: lasciare il posto sicuro in una fabbrica di scarpe e scegliere un lavoro ricco di incognite e, all’inizio, non certo remunerativo; spaccare in due il mondo del giornalismo sportivo e del tifo con l’integralismo della sua filosofia calcistica, una versione riveduta e corretta del «calcio totale» olandese che ha segnato uno spartiacque nella storia dell’Italia del pallone; avere a che fare con presidenti del calibro di Silvio Berlusconi e Florentino Pérez; passare notti insonni a preparare partite e a studiare gli avversari, sempre più divorato dall’ansia di prestazione e dallo stress.

Lo guiderà, in ogni tappa della sua incredibile carriera (in quattro anni sulla panchina del Milan ha vinto uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Coppe dei Campioni, due Supercoppe europee e due Coppe Intercontinentali), un ardente e appassionato amore per il calcio, per lo sport inteso anche come etica e scuola di vita, capace di formare il destino non solo di un uomo, ma anche dei giovani di un intero Paese. Calcio che gli ha dato e gli ha tolto tanto, «come fa la fiamma che dà una grande luce, si spegne presto ma soprattutto illumina il cielo».

Arrigo Sacchi è nato nel 1946. Il «profeta di Fusignano» deve al suo paese, oltre al soprannome, anche i primi rudimenti calcistici. Dopo aver allenato nelle serie minori, arriva al Parma e da lì, nel 1987 compie il grande salto verso il Milan. I successi in rossonero gli valgono la nomina a commissario tecnico della Nazionale dove resterà dal 1991 al 1996, conquistando un secondo posto ai Mondiali statunitensi del 1994. Nel 2000 abbandona l’allenamento e alterna l’attività di opinionista con incarichi da direttore tecnico. Dal 2010 al 2014 è stato coordinatore tecnico delle Nazionali giovanili.

Guido Conti è nato nel 1965 a Parma, dove vive e lavora. Scoperto da Pier Vittorio Tondelli, che lo ha pubblicato in Papergang (1990) ha vinto il premio Chiara nel 1998 con il volume Il coccodrillo sull’altare. Tra i suoi romanzi: I cieli di vetro (1999) e Il tramonto sulla pianura (2005). Con Mondadori ha pubblicato Le mille bocche della nostra sete (2010), tradotto in Olanda e Spagna, e Il grande fiume Po (2012). Nel 2014 ha fatto il suo esordio nella narrativa per l’infanzia con il libro Il volo felice della cicogna Nilou.

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