FLP- Federazione Lavoratori pubblici e pubbliche funzioni: “Ravenna città d’arte e monumenti chiusi”

Più informazioni su

Riportiamo una nota del coordinamento provinciale dell’Organizzazione Sindacale FLP- Federazione Lavoratori pubblici e pubbliche funzioni a proposito della carenza di personale per la fruizione del patrimonio artistico ravennate. Una nota dura, alla quale si aggiunge l’anticipazione di una conferenza stampa e “di ulteriori passaggi verso gli organi competenti”.

“Mentre Ravenna viene candidata come Capitale Europea della cultura per il 2019 – si legge nella nota della FLP -, i suoi monumenti restano chiusi perché manca il personale addetto alla vigilanza. Alla cronica carenza di personale che continua ad affliggere musei e siti archeologici, si aggiunge la cattiva gestione delle risorse umane.

Con l’appoggio del sindacato confederale molti dei lavoratori che dovrebbero garantire l’apertura e la custodia del prezioso patrimonio artistico di Ravenna, ottengono di prestare servizio negli Uffici dove svolgono mansioni diverse da quelle per cui sono stati assunti”.

“Intanto – dichiara il Segretario nazionale FLPBAC, Rinaldo Satolli – i pochi addetti alla vigilanza che aprono e chiudono i cancelli di siti e musei sorvegliandone l’integrità e la sicurezza, sono costretti il più delle volte a rimanere in servizio (ovviamente a titolo gratuito) oltre il proprio orario per consentire il regolare accesso al pubblico. Come se non bastasse, la recente riorganizzazione del MiBACT e le persistenti difficoltà legate alla sua applicazione hanno gettato gli Uffici nella più totale confusione privando i lavoratori di qualunque punto di riferimento. A voler essere ottimisti si prefigura…. l’ennesima figuraccia di fronte a tutto il mondo”.

Più informazioni su