In Salina a Cervia è partita la “cavadura”, la raccolta del Sale Dolce

Dopo la sosta forzata del 2014 dovuta alla piogge eccessive, quest'anno si preannuncia una raccolta di qualità

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Pronti, partenza, via: oggi, mercoledì 26 agosto, è iniziata la raccolta del Sale Dolce di Cervia. La “cavadura”, per usare il termine della tradizione, è il momento più importante dell’anno salifero, in quanto si concretizza il lavoro di un intero anno in salina.

Giuseppe PomicettiLa raccolta si svolge dopo un anno di sosta forzata, dovuta alle abbondanti piogge dell’annata 2014, che imposero alla Salina di non raccogliere il prezioso Sale Dolce.

Nessun problema invece per questa annata salifera, che si preannuncia buona. Le macchina raccoglitrice, un nastro che rompe lo strato di sale formatosi durante l’evaporazione dell’acqua madre, che viene poi raccolto da una lama posta sotto la macchina raccoglitrice e lanciato sui vagoni del trenino, che poi convoglia il sale nell’aia, è all’inizio della vasca che compone il secondo rango. Un rango è formato da tre vasche per una lunghezza complessiva di un chilometro e circa 160 metri di larghezza.

La raccolta del Sale Dolce quest’anno è ritardata di alcune settimane rispetto al 2012 e di due settimane rispetto al 2013, a causa dell’umidità che di notte ha reso spesso difficoltosa la formazione dei cristalli. Non c’è dubbio che in questi anni le condizioni del meteo siano cambiate rispetto al passato. Il sole, il vento e il lavoro dei salinari hanno però dato il risultato auspicato. Per cui la “cavadura” 2015 sarà qualitativamente molto buona.

“Il livello di sale formatosi nei bacini salanti – spiega il Presidente del Parco della Salina di Cervia, Giuseppe Pomicetti – ci consentono di garantire una raccolta di qualità. Dopo l’anno di ferma forzata abbiamo lavorato affinché nel 2015 si potesse procedere con la raccolta e abbiamo sperato che il clima fosse dalla nostra parte. L’estate calda ci è venuta in aiuto, nonostante le piogge e le nottate umide non abbiano aiutato la formazione del Sale, che quindi sarà nettamente inferiore per quantità rispetto agli anni precedenti. Sulla qualità invece abbiamo la certezza che le caratteristiche del Sale Dolce di Cervia sono quelle di sempre”.

“La ‘cavadura’– conclude il Presidente Pomicetti – è per noi il momento più importante dell’anno salifero. Per questo l’accogliamo sempre e in particolare quest’anno come una festa”.

Nella raccolta sono coinvolte circa 20 persone di cui 8 stagionali.

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