Continui disservizi di Start Romagna nella tratta Cervia-Cesena, il Comune con studenti e famiglie

L’Amministrazione comunale cervese è vicina a genitori e studenti per il disservizio sulla tratta per Cesena e ha inviato un lettera a Start Romagna, segnalando e lamentando i gravi problemi, nonché chiedendo un ulteriore incontro urgentissimo, per chiarire la situazione e trovare le possibili soluzioni.  

“Il collegamento tra la città di Cervia e quella di Cesena – sottolinea l’amminstrazione comunale – è utilizzato giornalmente da circa 300 studenti che si recano presso gli istituti superiori presenti in quest’ultima città, però anche quest’anno vi sono stati gravi disservizi, verificatisi in maniera grave fin dall’inizio delle lezioni. Corse insufficienti, vetustà dei mezzi, autobus strapieni tanto che molti ragazzi si sono visti chiudere lo sportello in faccia e costretti a organizzarsi autonomamente per il ritorno a casa.

Durante l’estate l’amministrazione aveva già tenuto incontri preparatori con l’azienda, che però ha “fatto flop” proprio alla partenza dell’anno scolastico.”

L’amministrazione condivide le giuste lamentele degli studenti e si adopererà per chiedere con forza a Start Romagna di garantire servizi adeguati di trasporto, in quanto simili disservizi non sono tollerabili.

L’assessore alla mobilità Natalino Giambi e il Delegato ai trasporti Claudio Lunedei hanno dichiarato: “Proprio per evitare che si verificassero i disservizi degli anni passati, l’amministrazione aveva incontrato la dirigenza di Start Romagna a luglio e da ultimo lunedì scorso, al fine di prevenire possibili situazioni di inefficienza dei servizi. Si confidava che tali problematiche fossero state risolte, purtroppo si constata che nessun provvedimento è stato assunto e ci si trova ad affrontare un “malessere” facile da comprendere e un disservizio difficile da giustificare. L’amministrazione è vicina agli studenti e genitori colpiti da questi disservizi e chiederemo con forza a Start Romagna di garantire servizi di trasporto accettabili. Questa situazione non è certamente tollerabile”.