Smog e polveri Pm10 nell’aria, Modena, Rimini e Reggio Emilia magliette nere in Regione

Rimini sfora per 10 giorni su 14 e registra il valore più alto di concentrazione di polveri inquinanti con 108 milligrammi. Ravenna tra le più virtuose con Piacenza, Parma e Ferrara

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Le peggiori performance registrate nelle ultime due settimane sugli sforamenti di concentrazione nell’aria delle polveri Pm10 in Emilia Romagna sono quelle di Modena, Rimini e Reggio Emilia.

Secondo gli ultimi dati dell’Arpa regionale, che hanno monitorato il periodo dal 30 novembre al 13 dicembre, nelle tre province si è infatti registrato il maggior numero di giorni in cui il tetto di questi inquinanti (entro i 50 microgrammi per metro cubo d’aria) è stato superato.

In particolare a Modena si sono verificati 11 giorni di sforamento complessivi, di cui cinque (dal 30 novembre al 4 dicembre) consecutivi. A Rimini il dato è di 10 giorni su 14, senza soluzione di continuità dal 30 novembre al 5 dicembre (sei giorni di sforamenti). Nel capoluogo romagnolo si registra inoltre il valore più alto di concentrazione di polveri inquinanti: 108 milligrammi (rilevato il 3 dicembre scorso). A Reggio Emilia i giorni in cui i limiti non sono stati rispettati sono nove su 14, con anche in questo caso sei sforamenti consecutivi (30 novembre-5 dicembre). A pari merito si colloca la provincia di Forlì-Cesena, che registra lo stesso numero di sforamenti totali e consecutivi. Bologna contiene il danno a otto giornate di sforamento, mentre nella parte bassa della “classifica”, a pari merito con sei giorni di sforamento nelle ultime due settimane, ci sono Piacenza, Parma, Ferrara e Ravenna.

A Ferrara, l’1 dicembre si sono però toccati i 104 microgrammi di Pm10 (il secondo dato più alto in regione nel periodo considerato), seguito lo stesso giorno dal dato di Reggio: 100 microgrammi. Nei prossimi giorni il meteo non aiuterà la situazione: sono infatti previste nebbie e venti deboli.

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