Poker online illegale, la regia dalla provincia di Ravenna ad opera di un boss ‘ndranghetista

Operazione Imitation Game: 11 arresti per associazione a delinquere a carattere transnazionale e 10 milioni di euro di immobili sequestrati da Polizia e Guardia di Finanza. L'inchiesta fa capo alla Direzione distrettuale antimafia di Roma

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A conclusione di articolate indagini, come riporta una nota ANSA, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma a contrasto della presenza della criminalità organizzata nel settore dei giochi e delle scommesse, alle prime luci dell’alba il Servizio Centrale Operativo (Sco) della Polizia di Stato, la Squadra Mobile della Questura di Roma e il Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza (Scico) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emesse dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale capitolino, nei confronti di 11 persone.

 

L’organizzazione, come si legge nella nota, aveva creato un sito illegale per il poker online, denominato Dollaropoker, con server a Tampa, in Florida, e struttura in Romania. I guadagni illeciti venivano versati su conti correnti esteri per poi rientrare in Italia attraverso l’acquisizione di immobili.

 

Fra gli arrestati, Nicola Femia, “importante boss ‘ndranghetista – sottolinea la nota – che dalla provincia di Ravenna dirigeva un’intensa attivita’ illecita nel settore del gioco on line e delle videolottery su territorio nazionale ed estero e Luigi Tancredi, detto il re delle slot, soggetto referente di mafie, soprattutto quelle calabresi e campane, per la gestione dei siti illeciti per le scommesse sul web, non autorizzati dall’amministrazione per i monopoli”.

 

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