Mangiare con le mani fa bene. Ora lo dicono anche gli studiosi

Vi ricordate quando da bambini vi dicevano di non mangiare con le mani? Ecco, forse non si trattava di un insegnamento del tutto “salutare”! Pare infatti che mangiare con le mani sia una buona abitudine durante i primi anni di vita, ma non solo. Per quale motivo? Ecco qui

di - 29 Gennaio 2016 - 0:00

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Secondo la ricerca dell’Università di Nottingham, pubblicata sul “British Medical Journal”, abituare i più piccoli a mangiare con le mani influisce sul loro rapporto futuro con il cibo.

Dallo studio è emerso infatti, che sostituire pappe e omogeneizzati con piccoli pezzi di cibo nella fase dello svezzamento, aiuta i più piccoli a mantenere uno stile di vita sano ed equilibrato anche in età adulta.

  

Gli studiosi dell’Università di Nottingham hanno condotto la ricerca, monitorando 155 bambini con età compresa tra i 20 mesi e 6 anni e mezzo, durante il loro periodo di svezzamento. Tra questi, 63 sono stati nutriti con le classiche pappe, mentre i restanti 92 hanno mangiato,con le mani,piccoli pezzi di carboidrati e proteine.

 

I risultati ottenuti hanno evidenziato che chi viene abituato a nutrirsi con pappe e frullati, non riesce a percepire correttamente il valore calorico del cibo ingerito ed è portato a mangiarne in quantità superiori al necessario, soprattutto se si tratta di cibi ricchi di zuccheri. Mentre, proporre ai bambini porzioni ridotte di carboidrati e proteine, in stile finger food, aumenterebbe la loro consapevolezza; insegnerebbe loro il valore nutrizionale degli alimenti, così da garantire un rapporto equilibrato con la propria alimentazione ed evitare lo sviluppo di disturbi alimentari, durante la crescita.

 

Alla luce di quanto dimostrato, l’ambiente della cucina può trasformarsi in un vero e proprio luogo ludico e istruttivo per i bambini.

 

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